Pescara – “La Regione Abruzzo è in linea con gli obiettivi assegnati dal governo per la realizzazione del programma GOL (Garanzia di occupabilità per i lavoratori)”. Lo afferma l’assessore regionale alle Politiche del Lavoro, Pietro Quaresimale, facendo il punto sullo stato di attuazione del programma di inclusione lavorativa.
“Dei 7.140 disoccupati beneficiari di Gol da profilare secondo quanto indicato nel decreto ministeriale, la Regione Abruzzo ne ha profilati 7.167 anticipando in questo modo la scadenza del 31 dicembre. Di questi, secondo le indicazioni fornite dal ministero del Lavoro, 1.428 beneficiari devono essere coinvolti entro la fine dell’anno in formazione per le competenze digitali. Mi sembra opportuno sottolineare – aggiunge Quaresimale – che l’obiettivo che ci ha dato il Ministero è stato raggiunto nell’arco di soli tre mesi, grazie allo straordinario lavoro che è stato fatto dagli operatori dei Centri per l’impiego regionali, portato avanti grazie ad un’attività quotidiana che ha coinvolto tutte le strutture”.
La programmazione di Gol prevede che gli utenti siano presi in carico dai Centri per l’Impiego, che oltre a svolgere le attività di convocazione, accoglienza e valutazione arrivano a definire la “capacità di lavoro” e successivamente ad avviare gli utenti verso i percorsi individuati. “Contestualmente – aggiunge l’assessore -, lo scorso 25 ottobre abbiamo pubblicato l’avviso pubblico rivolto ai soggetti attuatori del programma (organismi di formazione, agenzie per il lavoro, ecc…) per la presentazione di percorsi formativi specifici che andranno a far parte di un Catalogo regionale per la formazione dei singoli disoccupati già profilati dai Centri per l’impiego. Su questo aspetto si inserisce l’altro obiettivo assegnato alla Regione Abruzzo di avviare, entro il prossimo 31 dicembre, almeno 1.428 beneficiari del programma verso competenze digitali. L’adeguamento del sistema informativo lavoro della Regione permetterà di raggiungere anche quest’altro obiettivo nel rispetto delle scadenze assegnate dal Ministero alla Regione”.