Pescara - "Sono da poco uscito, dopo circa tre ore, dalla sala di controllo del nostro sistema di telecamere, che abbiamo messo immediatamente a disposizione, unitamente ai nostri operatori informatici della Polizia
Municipale, delle Forze dell'Ordine che stanno indagando sull'efferato episodio accaduto oggi a Pescara". Lo scrive su Facebook il sindaco di Pescara, Carlo Masci, a proposito della sparatoria avvenuta oggi in un locale di piazza della Rinascita. "In questo momento il mio pensiero va a quel ragazzo colpito in maniera vigliacca dai colpi di arma da fuoco mentre stava
lavorando, prego per lui in questo giorno che avrebbe dovuto essere di Pace e che è stato funestato da questo assurdo episodio. Preghiamo tutti per lui. Sono certo - conclude il primo cittadino - che le indagini in corso permetteranno in tempi brevi di consegnare alla Giustizia il colpevole di un atto tanto inspiegabile quanto violento”. Una discussione tra un cliente e i
dipendenti di un ristobar per questioni apparentemente futili, riconducibili, forse, ai tempi di attesa. Poi i pugni e alla fine i colpi di pistola contro il cuoco. Un ragazzo di 23 anni, ora ricoverato in ospedale in Rianimazione in condizioni gravissime. Mentre le indagini della polizia vanno avanti ed è caccia all'uomo che ha aperto il fuoco, sono i titolari dell'attività, anche attraverso le immagini del sistema di videosorveglianza, a fornire una prima ricostruzione di quanto accaduto a Pescara, nella centralissima piazza della Rinascita di Pescara. Sono da poco passate le 14, nel centro della città, zona di negozi, bar e ristoranti. Uno di questi è CasaRustì, ristobar. Inizia una discussione. Poi una scazzottata e, alla fine, l'impensabile: l'uomo tira fuori una pistola e spara contro il cuoco. Tre colpi, forse cinque. In un breve filmato del sistema di videosorveglianza che sta circolando su alcune chat
sono visibili gli ultimi istanti dell'episodio. Il 23enne, originario di Santo Domingo, ma da tempo residente in Abruzzo, viene trasportato in pronto soccorso. Ora ricoverato in Rianimazione, in prognosi riservata. In ospedale, Padre di un bimbo di due anni è stato aggredito da un uomo che non era un cliente fisso, ma pare fosse stato nell'attività anche venerdì sera.