PINETO - Si è conclusa con l’individuazione ed il deferimento di due cittadini di Pineto, l’indagine lampo condotta dagli uomini dell’Arma della locale stazione, che avevano raccolto, nel corso della nottata, la denuncia del proprietario di un pub di Pineto.
Attorno all’una di notte dello scorso 15 gennaio, due soggetti si sono presentati presso il pub di Pineto con l’intento di consumare degli alcolici. Al diniego del proprietario che era intento nelle operazioni di chiusura, i due uomini, un italiano di 21 anni ed un albanese 20, hanno inizialmente offeso il gestore del pub e poi, non contenti, lo hanno aggredito fisicamente per vendicarsi del rifiuto ad assecondarli. Nel corso della colluttazione i due avrebbero anche minacciato il proprietario di dare fuoco al locale se non li avesse assecondati ma, forse anche a causa dei fumi dell’alcol cui i due soggetti erano pervasi, si sono diretti verso un gruppo di avventori che stazionavano davanti il pub rivolgendo loro frasi offensive.
Il gruppetto di giovani ha cercato di placare gli animi dei due invitandoli ad andare via ma, proprio in quel momento, l’abanese ha estratto una pistola dalla cintola colpendo con il calcio un ragazzo del luogo, causandogli una ferita lacero-contusa alla testa che, successivamente curata presso il pronto soccorso, ha causato lesioni giudicate guaribili in 8 giorni.
Dopo questa ulteriore aggressione, i due ubriachi si sono allontanati facendo perdere le proprie tracce.
Intervenuti sul posto, i Carabinieri della locale stazione hanno immediatamente effettuato le ricerche dei due senza però riuscirvi. Nel corso della nottata, i militari dell’Arma hanno escusso tutte le persone coinvolte, raccolto le denunce del giovane e del proprietario del pub e visionato le immagini delle videocamere di sorveglianza, riuscendo nel corso del pomeriggio ad individuare i due autori della duplice aggressione, identificandoli compiutamente e raggiungendoli presso le rispettive abitazioni. Nelle perquisizioni che ne sono seguite, i carabinieri rinvenivano, occultata in un vano nascosto dietro un mobiletto, una pistola scacciacani priva del tappo rosso che è stata quindi sequestrata poiché ritenuta quella usata per colpire uno degli avventori del pub.
Dopo le formalità di rito, i due sono stati denunciati a piede libero all’Autorità Giudiziaria per i reati di lesioni personali e minacce aggravate in concorso.