Mafia nigeriana, 16esimo arresto dopo l’intervento della Squadra Mobile di Teramo
Teramo — Era sfuggito, in quanto irreperibile, agli arresti del luglio del 2020 sia all'esecuzione, nel mese di agosto dello stesso anno, che all'ordinanza applicativa della misura cautelare del carcere, entrambi effettuati dalla Squadra mobile di Teramo. L'uomo è il quarantenne Igbinovia Frank, di nazionalità nigeriana, tratto in arresto lo scorso 18 febbraio dalla Polizia di Frontiera Aerea di Bologna mentre era in partenza con destinazione finale Cotonou. L'uomo è indagato per il reato di associazione di tipo mafioso nell'ambito delle indagini effettuate dalla Squadra Mobile di Teramo diretta Roberta Cicchetti e coordinate dalla D.D.A dell'Aquila nella persona dei Pm David Mancini e Simonetta Ciccarelli in quanto appartenente alla cellula locale, “Pesha” dell'associazione di tipo mafioso "Supreme Eiye Confraternity sodalizio radicato in Nigeria, ma diffuso in molti Stati europei ed extraeuropei, equiparato per struttura e forza intimidatoria alle mafie tradizionali. (foto d'archivio)
