Teramo - Appuntamento martedì 16 maggio alle ore 17.45, nell'Auditorium Conservatorio G. Braga. Con una trama intensa, drammatica e di genere, Fabio Bo torna in libreria con un romanzo ambientato negli anni ‘90 dove l’HIV era uno spettro per molte persone. “Ti prometto il giro del mondo”, pubblicato da Bertoni Editore …. è un romanzo che sferra un pugno allo stomaco del lettore. Fabio Bo con la sua scrittura fluida, vera, raffinata e profonda riesce ad accompagnare, chi legge, all’interno di una storia che molti vorrebbero nascondere, ma è resa reale e palpabile dai suoi protagonisti. È un romanzo che entra in modo dirompente nella quotidianità del lettore, facendogli conoscere l’amore tra Thomas e Fabrizio, ma anche il doloroso incontro tra Emilio e Dario… “Ti prometto il giro del mondo”è una porta aperta su luoghi come la claustrofobica e invernale Friburgo, la primaverile Parigi e l’edonista Sardegna in piena estate… “una sorta di ‘giallo dei sentimenti’ dove non mancano colpi di scena e rivelazioni impreviste. Non troverete nel mio libro vicende di coming out, di accettazione problematica dell’omosessualità, di stigma sociali, di un universo gay stereotipato. L’amore è amore e non ha declinazioni, differenze, sesso”. (Da otticheparallelemagazine)
“Un racconto ricco di storie e di luoghi che dipinge una realtà sempre in movimento, come sempre in movimento è la macchina da presa che Bo sembra manovrare dietro le quinte, spostando la narrazione avanti nel tempo e poi indietro, e poi di nuovo avanti. Una penna sagace, elegante e pregna di suggestioni senza eufemismi e facili romanticismi nella quale emerge una autenticità, oltre che dei luoghi geografici e spazio-temporali anche di quelli sensoriali, dei corpi intrisi di un’atmosfera rarefatta e malinconica. Forse, la pace ritrovata.” (Pasquale Quaranta da La Stampa tuttolibri 29 aprile 2023)
Fabio Bo è nato a Roma nel 1955. Inizia la professione di giornalista nel 1974. Negli anni Ottanta è redattore di "Pace e Guerra" diretto da Stefano Rodotà e poi del quotidiano "Reporter" diretto da Enrico Deaglio. Conduce su Rai Radio 1 la rubrica settimanale "Dietro il sipario". Dal 1985 al 2001 collabora come critico cinematografico con "Il Messaggero". Dal 1999 al 2001 lavora come consulente e selezionatore alla "Mostra Internazionale del Cinema di Venezia". Nel 1993 fonda "Arcipelago", primo festival italiano dedicato ai cortometraggi. Ha pubblicato vari saggi e due monografie di cinema. Dal 2010 al 2016 è direttore artistico del "Torino Gay Film Festival". Debutta nella narrativa con due racconti nell'antologia "Men on Men 3 e 4" (Mondadori). Nel 2007 esce "Prendere o lasciare" (Ed del Cardo), una raccolta di nove racconti.