Teramo - Ecco una parte del programma del Maggio Fest: DOMENICA 14 MAGGIO ore 18.00 e ore 21.00. Sala Polifunzionale della Provincia
Il povero Piero!
Atti unici di Achille Campanile e Jean Sartène
Regia Silvio Araclio
Aiuti del regista Mauro Di Girolamo e Vincenzo Macedone
Scene e costumi Laboratorio teatrale Spazio Tre
Produzione Compagnia teatrale Spazio Tre - Scuola di Teatro Spazio Tre
Dal medico di A. CAMPANILE
DONNONE – Caterina Melasecchi
OMETTO - Alessandro Masci
DOTTOR PASTONE – Luigi Marini
Il suicidio degli amanti di A. CAMPANILE
LUI – Sergio Di Ferdinando
LEI – Giorgia Tribuiani
DOMESTICO – Massimo Zilli
La Ò larga di A. CAMPANILE
CONTESSA MARA – Giorgia Gagliano
BEPPE – Lucio Crisanti
Mammina di J. SARTÈNE e ACHAUME
JULOT – Manuel Micolucci
FERNANDA – Jessica De Marcellis
MADAME LOLA – Anna Amato
Visita di condoglianze di A. CAMPANILE
TERESA – Alessandra Ventura
SIG.RA RIDABELLA – Debora Bonomo
CAMERIERA – Maria Chiara Franceschini
SIG.RA PELAEZ – Gabriella Centerba
SIG. PELAEZ – Marco Lucidi Pressanti
SIG.RA JONE – Miriam Berti
OSVALDO – Alessandro Masci
SIG.RA CELESTE – Monica Cannita
MARCANTONIO – Vincenzo D’Angelo
LUIGI – Andrea Ricci
GIORGIO – Giacomo Melchiorre
DOMENICO – Davide Schiavoni
FILIPPO – Fabian Casaccio
PIERO – Luigi Marini
LOLA – Donatella Di Battista
Achille Campanile (1900-1977) uno dei maggiori umoristi del ‘900, fu autore assai fecondo, ricordiamo tra i tanti suoi lavori, il Povero Piero (1959) da cui è tratta VISITA DI CONDOGLIANZE , l’inventore del cavallo e innumerevoli lavori teatrali di successo.
“Credo che a studiar bene Campanile si possa scrivere un bel saggio su tutti o quasi tutti i meccanismi del comico”. Umberto Eco
J. Sartène Autore drammatico francese. Attratto dalla voga che, dai primi del 900, assunse in Francia il Grand-guignol, si è dedicato a questo genere, del quale è divenuto uno degli autori più rappresentativi.
Lo Spettacolo, prodotto dalla Compagnia teatrale Spazio Tre, è interpretato dagli allievi adulti della Scuola di Teatro e nasce dopo un’esperienza di teatro-studio. Gli attori, nelle diverse capacità, con grande impegno, hanno mostrato una brillante tenuta scenica, raccogliendo la smagliante comicità di Campanile e il “grottesco” di Sartène