Teramo - A Nereto, i carabinieri della locale Stazione hanno dato esecuzione al divieto di avvicinamento, emesso dal Gip del Tribunale di Teramo, nei confronti di un uomo 46enne del posto che, da alcuni mesi, dopo la separazione dalla moglie aveva messo in atto nei suoi confronti una serie reiterata di atteggiamenti persecutori, violenti e molesti, minacciandola di morte ed arrivando finanche a brandirle contro un bastone, noncurante della presenza dei figli minori. A Sant'Egidio alla Vibrata, invece, i militari del luogo, hanno eseguita la misura cautelare personale del divieto di avvicinamento nei confronti di un marito 60enne, che non si era rassegnato alla separazione dalla moglie e al fatto che la stessa si fosse trovata un nuovo compagno. L'uomo, infatti, maltrattava la donna, minacciandola di morte, non perdeva occasione di pedinare l'ex consorte ed il suo attuale compagno, che veniva anch'esso minacciato, inviando messaggi whatsapp per verificare dove si trovasse e ricoprendola di insulti. Talvolta si appostava nei pressi del luogo di lavoro per affrontarla al solo fine di offenderla con ingiurie ed i peggiori epiteti.