Pescara - Leggiamo da destra molte dichiarazioni che denotano nervosismo e che confermano quell'atteggiamento di sufficienza e di arroganza che abbiamo ben conosciuto in questi cinque anni. Luciano D'Amico sta girando in lungo e in largo i territori, parlando con i cittadini della nostra idea di Abruzzo, di come rilanciare sanità, lavoro, trasporti, di come ricucire la regione, valorizzare le aree interne, investire sulla cura delle persone e dei territori, valorizzare i giovani. Ai volti tirati e alle parole livorose che arrivano dagli avversari, D'Amico risponde con un sorriso che parla di futuro. È per questo che tante elettrici e tanti elettori stanno decidendo di scegliere Luciano D'Amico, anche a prescindere dalle loro appartenenze.
C'è una voglia di cambiamento che cresce di giorno in giorno e di ora in ora. L'Abruzzo non ha bisogno della calata degli Unni da Roma. L'Abruzzo merita un presidente abruzzese. Abbiamo conosciuto Marsilio, ed è il momento di cambiare. L'Abruzzo merita molto di più.
Daniele Marinelli, segretario regionale PD Abruzzo