Teramo - ”La rielezione di Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica e' una splendida notizia per gli italiani. Sono grato al Presidente per la sua scelta di assecondare la fortissima volontà del Parlamento di rieleggerlo per un secondo mandato". Lo dice il presidente del Consiglio Mario Draghi.
"Solo qualche giorno fa il nostro Presidente Berlusconi, purtroppo, aveva annunciato con spirito di unità nazionale la rinuncia alla sua candidatura a Presidente della Repubblica.
Oggi con lo stesso spirito di responsabilità nazionale, il nostro movimento politico Forza Italia si è reso favorevole alla riconferma di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica". Tramite Facebook interviene con queste parole il grande elettore di Forza Italia Nazario Pagano: "Si tratta di una scelta che corrisponde alla necessità di dare una risposta matura in un momento storico molto delicato per il futuro degli italiani.
Modificare gli attuali precari equilibri di una maggioranza così eterogenea, con la pandemia da superare e la sfida del PNRR da vincere, sarebbe stato troppo rischioso per il futuro del nostro Paese.
È stato così rieletto il Presidente Mattarella che, tra l’altro, risulta essere molto amato dagli italiani, avendo saputo gestire il proprio ruolo di garante del popolo Italiano con molta saggezza e buon senso. Grazie. Buon lavoro Presidente!”
Così invece il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto. “L’Italia crescerà. E lo farà quanto più avrà coscienza del comune destino del nostro popolo, e dei popoli europei. Con il Suo pensiero, La ringraziamo Presidente Mattarella per accompagnarci ancora in questa crescita, intorno ai principi e ai valori della Costituzione, per essere un riferimento solido per Noi Sindaci, per le comunità, per i territori, nel nome della solidarietà, trasmettendo fiducia nelle Istituzioni. Grazie per esserci Presidente!"
“È arrivato il momento di una profonda riforma costituzionale: il capo dello Stato eletto direttamente dal popolo, in nome della democrazia. In attesa che arrivi quel giorno, buon lavoro signor presidente, Sergio Mattarella”. E’ questa la riflessione del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi
"Oggi rieleggiamo come Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, nel momento
più difficile della storia del nostro Paese dal dopoguerra in avanti, ha tenuto la barra dritta, diventando un punto di riferimento unico per i cittadini italiani e per l'intero arco
parlamentare". Lo afferma il Capogruppo M5S in Regione Abruzzo e delegato dal Consiglio regionale in qualità di grande elettore per la votazione del Capo dello Stato Sara Marcozzi. "Abbiamo sempre ribadito - prosegue Marcozzi - in tutti questi giorni, l'importanza di scegliere una figura super partes, di garanzia e dall'alto profilo istituzionale, che unisse il Paese e il Parlamento invece di dividerli. Non
solamente per seguire la grammatica istituzionale, ma anche per una questione puramente numerica, visto che nessuno aveva i voti per fare da solo. Questo il centrodestra non l'ha capito. Abbiamo così assistito al comportamento irresponsabile di chi ha preferito mandare al macero figure di prim'ordine nelle istituzioni del nostro Stato piuttosto che cercare una personalità condivisa. Dopodiché si è assistito al tentativo di rifugiarsi dietro all'elezione di una donna al Quirinale, un'operazione che è sembrata più un'ultima spiaggia per nascondere la figuraccia appena fatta che altro. Neanche alcuni no a prescindere da parte del centrosinistra hanno aiutato. Si sono susseguite forzature su forzature che hanno portato, inevitabilmente, alla rottura di tutti i ponti possibili".
"La soluzione più adatta per sbloccare lo stallo che si era creato è questa. Nessuno rispecchia meglio del Presidente Sergio Mattarella il profilo di cui l'Italia ha adesso bisogno, e non è un caso se tra i grandi elettori, nonostante il suo nome non
fosse mai stato indicato dai vertici di partito, sia sempre stato tra i più votati nei vari scrutini. Il Covid e le conseguenze che i cittadini pagano a livello sanitario, sociale
ed economico, richiedevano una risposta che, alla fine, è arrivata. È una garanzia per il nostro Paese, e sono certa che continuerà a fare il bene dell'Italia", conclude.
"Con Mattarella vince il Paese e perdono gli apprendisti stregoni Salvini e Conte, che hanno sbagliato tutto ciò che potevano sbagliare e l'Italia ha visto e
capito tutto. Renzi un gigante difensore della politica e delle
Istituzioni". Cosi in una nota il Deputato abruzzese Camillo D'Alessandro.
"Nel 2015 Salvini dichiarava che Mattarella non era il suo Presidente - aggiunge - quattro anni fa Di Maio e i 5Stelle chiedevano la messa in stato di accusa per alto tradimento del
Presidente Mattarella, ora hanno votato tutti la scelta di Renzi di sette anni fa'"
"Non è la vittoria di nessuno, se non la sua caro Presidente! La Politica, i cittadini, l’Italia intera le deve molto… tutto. Il nostro Paese ha un bisogno disperato di uomini come lei, di persone serie, equilibrate, sagge, pazienti e generose… Grazie per esserci, per starci di nuovo e per renderci così fieri e orgogliosi di Lei! Buon Lavoro, Presidente!". Questa la dichiarazione del consigliere regionale del Pd, Dino Pepe.