Pescara - Nella Maturità 2022, tornano gli scritti. Gli studenti però non hanno preso bene il ritorno alle due prove scritte e hanno deciso di scendere in piazza oggi. "Chiediamo che la struttura dell'esame di maturità possa tornare a quella adottata in questi ultimi due anni di emergenza sanitaria per venire incontro alla situazione reale che è totalmente diversa dalla cosiddetta ‘normalità". Il grido arriva dai rappresentanti degli studenti dell'istituto 'Luigi di Savoia' di Chieti, Giulio Ingannato e Luca Di Profio, dell'Istituto "Umberto Pomilio" di Chieti, Alyssa Passadore, e dai presidenti delle consulte provinciali di Chieti, L'Aquila e Pescara, Riccardo Bascelli, Benedetta Mastrovecchio e Simone Verna.
"Teniamo a dire - spiegano in una lunga nota - che quest'esame rappresenta solo una forma di autorità e caparbietà, un dispetto a molti ragazzi volenterosi di apprendere, di apprendere in sicurezza e in maniera rigorosa. Purtroppo come ben sappiamo tutto questo è venuto meno a causa della pandemia e noi ragazzi che quest'anno ci troviamo a sostenere l'esame diStato siamo coloro che ne hanno risentito più di tutti, visto e considerato che la situazione va avanti da ben due anni ormai”. "Il problema principale però è che dal Ministero si dice che va tutto bene - proseguono nella nota - si finge che si stia tornando alla normalità e che quest'esame ne sarà la conferma, ma siamo sicuri che ciò non viene detto solo per orgoglio? La realtà è che nulla è normale, dopo tutto questo tempo, dopo due anni di incertezze e promesse mai mantenute. La normalità non è questa situazione precaria, dove classi finiscono in DAD o in quarantena ogni giorno, perché studenti risultano positivi, la normalità non è fare ore di supplenza ogni due per tre perché manca il personale, visto che anche i professori si ammalano".
"A nostro parere quest'esame così impostato, non va altro che a incrinare la posizione di ciascuno di noi, prendendo in esame la seconda prova scritta, essa porterà a gravi disparità, considerando che ciascuna commissione assegnerà prove diverse e rispettivamente valutazioni differenti".