Teramo - Open week della mediazione familiare nei consultori di Teramo e Roseto da lunedì prossimo. Si tratta di un servizio, istituito da tempo grazie a un apposito finanziamento regionale su iniziativa dell’assessorato alle Politiche sociali, utile per attivare forme di tutela per coloro che rappresentano i soggetti più deboli all’interno della famiglia, ovvero i figli, realizzando un intervento strutturato.
A volte, in caso di separazione, le parti non riuscendo a trovare un accordo, delegano questo compito al loro legale di fiducia prima e al giudice dopo, incrementando il più delle volte ostilità e rivalse tra ex partner: una valida alternativa è la mediazione familiare.
La mediazione familiare, si struttura come uno strumento in grado di tenere in considerazione i diversi e complessi aspetti coinvolti in ogni crisi familiare (legali, psicologici, economici, relazionali). È un percorso all’interno del quale un terzo neutrale, imparziale e non giudicante, ovvero il mediatore motivando l’autostima dei coniugi e riattivando la comunicazione, spesso interrotta, facilita la riorganizzazione dei rapporti familiari in crisi attenuando i conflitti di coppia.
“Un servizio che si è rivelato molto utile, in questo periodo post-pandemia”, commenta il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia, “il periodo Covid ha sottoposto le famiglie a una serie di tensioni, acuite soprattutto in fase di separazione o divorzio. Regione e Asl hanno voluto dare un supporto, gratuito, alla popolazione offrendo un servizio che va anche oltre l’aspetto strettamente sanitario e sociosanitario. Un servizio che finora ha egregiamente svolto il suo ruolo, prendendosi cura di molte famiglie, con l’obiettivo, soprattutto, di tutelare i minori”.
L’open week della mediazione familiare si svolgerà nel consultorio di Roseto con orario: lunedì 6 dalle 12 alle 16, martedì 7 dalle 8 alle 12 e giovedì 9 dalle 13 alle 17. Al consultorio di Teramo si terrà lunedì 6 dalle 9 alle 15 e giovedì 9 dalle 10 alle 16.
“Il percorso di mediazione familiare”, spiega Dimitrios Kaliakoudas, responsabile della Uosd Assistenza consultoriale, “significa collaborare insieme per analizzare quei comportamenti alla base dei conflitti, superare le ostilità e trasformare con l’aiuto del mediatore, la competitività in cooperazione, imparando a rimanere genitori anche quando non si è più coniugi”.
Per partecipare all’open week è consigliabile contattare i due consultori via mail (consultorioteramo@aslteramo.it; consultorioroseto@aslteramo.it).
Per maggiori informazioni sulla mediazione familiare:
https://www.aslteramo.it/uo_complesse/assitenza-consultoriale/?d=32801#info