Teramo – Organizzata dall’Università di Teramo, dalla Fondazione Luciano Russi e dalla Rete Universitaria per la pace (Runipace), mercoledì 13 aprile si terrà a Teramo la presentazione del volume di Luciano Russi “Pensare la pace”. L’appuntamento è alle ore 11.00 nella Sala delle lauree del Polo didattico “S. Spaventa”. Con il volume Pensare la pace la Fondazione Luciano Russi – nel decennale della sua istituzione – ha voluto proporre in edizione critica il contenuto di un corso avanzato di Storia delle idee politiche e sociali svolto circa vent’anni fa dal professor Luciano Russi quando l’opinione pubblica mondiale era scossa dalle notizie del conflitto in Afghanistan.
Come viene spiegato fin dalle prime pagine «questo testo non vuole essere una storia del pacifismo, già ampiamente esplorata, ma intende invece riflettere sul fondamento speculativo dell’idea di pace finalmente liberata dal tradizionale nesso con la guerra. Un’autonomia concettuale della pace che, secondo Russi, va ben oltre la non-belligeranza per investire direttamente le relazioni e i comportamenti politici e sociali». Il volume del compianto Rettore che ha guidato l’Ateneo teramano dal 1994 al 2005 è stato curato da Flavio Silvestrini dell’Università Roma Tre e da Luigi Mastrangelo dell’Università di Teramo.
L’evento di presentazione, introdotto da Adolfo Noto dell’Università di Teramo, sarà preceduto dai saluti del rettore Dino Mastrocola, del preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione Christian Corsi, del preside della Facoltà di Scienze politiche Francesca Fausta Gallo, del delegato Runipace Enrico Dainese e di Ornella Iavicoli Russi presidente della Fondazione “Luciano Russi”.
Seguiranno le relazioni di Anna Maria Lazzarino Del Grosso già presidente dell’Associazione italiana storici delle dottrine politiche e Paolo Bagnoli già senatore della Repubblica italiana e gli interventi degli storici delle dottrine politiche: Andrea Catanzaro dell’Università di Genova, Corrado Malandrino dell’Università del Piemonte Orientale, Laura Mitarotondo dell’Università “Aldo Moro” di Bari e Francesca Russo dell’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli.
Le conclusioni saranno affidate ai curatori del volume.