Teramo - È pubblicata all’Albo Pretorio una Ordinanza sindacale che prevede il monitoraggio degli esemplari e l’installazione di gabbie di cattura dei cinghiali presenti nel territorio comunale. Dopo alcune verifiche e preso atto delle indicazioni fornite dalla Regione Abruzzo e dal Prefetto di Teramo, è stato emanato il provvedimento amministrativo che dispone di posizionare gabbie da cattura nei siti maggiormente frequentati dagli animali, al fine di limitare i contatti con la popolazione residente.
Nell’Atto viene altresì conferito incarico al Responsabile dell’Ufficio Controlli Ambientali della Polizia Locale (Vincenzo Calvarese), per il coordinamento e la supervisione delle attività finalizzate ad allontanare gli esemplari che frequentano le aree urbane in cerca di cibo, con i metodi ritenuti di volta in volta più efficaci e risolutivi. Tali interventi si potranno esercitare in aree pubbliche o private, ovvero “nelle aie e nelle corti o altre pertinenze di fabbricati rurali; nelle zone comprese nel raggio di cento metri da immobili, fabbricati e stabili adibiti ad abitazione o a posto di lavoro e a distanza inferiore a cinquanta metri da vie di comunicazione ferroviaria e da strade carrozzabili, eccettuate le strade poderali ed interpoderali”.
L’Ordinanza sancisce esplicitamente che gli abitanti e i proprietari di terreni prospicienti le strade del Comune di Teramo sono tenuti a mantenere puliti e sgomberi i terreni stessi dalla vegetazione infestante, allo scopo di prevenire il crearsi di condizioni favorevoli alla penetrazione e all’ambientamento dei cinghiali.