Morro d’Oro - Blitz dei Carabinieri Forestali di Teramo all’interno di un capannone a Morro d’Oro dove era stoccata un’ingente quantità di rifiuti speciali di diversa provenienza. Denunciato un imprenditore che rischia la pena dell'arresto da sei mesi a due anni e l'ammenda da duemilaseicento euro a ventiseimila euro.
In seguito ad una minuziosa attività di polizia giudiziaria, svolta dai militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Tossicia e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria il titolare di un’impresa individuale operante nel Comune di Morro d’Oro.
La denuncia è scaturita dopo l’ispezione dei luoghi effettuata dai militari all’interno di un capannone dove venivano stoccati rifiuti solidi speciali, pericolosi e non, di diversa provenienza (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, materiali ferrosi, materiali plastici, pneumatici fuoriuso, bombole per sostanze gassose, etc.) e destinati ad essere smaltiti illecitamente. L’imprenditore non era infatti in possesso della prevista autorizzazione necessaria per gli impianti di smaltimento e di recupero rifiuti e non aveva ottemperato agli obblighi di comunicazione di inizio attività.
I militari hanno proceduto altresì al sequestro dell'intero quantitativo dei rifiuti stimati in circa 72 metri cubi.