Logo Navuss

Nel Teramano convivenza possibile con l’Orso bruno marsicano 

Attualità  | 03 June 2022

Teramo - Recentemente sono stati segnalati avvistamenti di Orso bruno marsicano sulla montagna teramana. Non è la prima volta che questo accade ed è un buon segno perché attesta anche un elevato grado di naturalità di questi territori.  

Del resto sulle montagne della nostra regione, anche se alquanto remota, esiste la possibilità di imbattersi in un orso bruno marsicano: si tratta di una preziosa sottospecie che sopravvive solo in questo territorio dell’Appennino Centrale in 50/60 individui e che rappresenta uno degli animali a maggior rischio di estinzione al mondo. Dallo storico areale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise l’orso ha necessità di espandersi in maniera naturale anche in altre aree al fine di aumentare la sua possibilità di sopravvivenza.  

Non vi sono notizie di aggressioni di Orso bruno marsicano all’uomo per cui non ci sono motivi di preoccupazione. È opportuno però adottare alcuni semplici comportamenti qualora ci si trovi in presenza di un orso, anche per evitare che gli orsi diventino troppo confidenti con l’uomo e inizino a frequentare i paesi come è accaduto con Juan Carrito a Roccaraso. 

Il WWF ha messo a punto un vademecum con le principali indicazioni da seguire in caso di incontro e, attraverso il Progetto “Tante specie, un solo Pianeta”, finanziato dal WWF Italia e portato avanti dalle realtà locali dell’associazione in Abruzzo, anche materiale informativo sugli accorgimenti da adottare per garantire una sicura convivenza con questo splendido animale. 

Innanzitutto è molto importante mantenersi sempre ad una giusta distanza (almeno 100 metri) da un orso, evitando assolutamente di avvicinarsi per scattare foto. In particolare non ci si deve mai avvicinare ai cuccioli perché la madre potrebbe reagire ritenendo i suoi piccoli in pericolo. È sbagliato inseguirlo in auto: si tratta di un comportamento estremamente pericoloso per l’orso, ma anche per l’uomo che può essere coinvolto in incidenti stradali.  

I cani vanno tenuti al guinzaglio, soprattutto quando si è in escursione in aree naturali dove è possibile la presenza di orso: il cane potrebbero disturbare o attaccare l’orso mettendosi in pericolo e determinando situazioni problematiche anche per i padroni. 

Assolutamente non va mai offerto cibo né vanno abbandonati rifiuti: è bene che gli orsi non si abituino troppo all’uomo e soprattutto non colleghino la possibilità di trovare cibo con la presenza di abitazioni o attività umane. 

Nelle aree dove è segnalato l’orso è opportuno mettere in atto sistemi di protezione di apiari o animali da allevamento attraverso recinti elettrificati che danno piccole scosse, innocue per l’animale, ma comunque sufficienti a farlo allontanare. 

Galleria
Condividi:
Banner Influenza 300x300.jpg
UniTe 300x300.jpg
Steel.jpg
ULTIMO MENSILE
Banner Influenza 300x300.jpg
UniTe 300x300.jpg
Steel.jpg
CCD con dati per Navuss.jpg
Antiq.Acquisto.jpg
WhatsApp Image 2024-01-11 at 12.12.17.jpeg
WEB 300pixel parafarmacia villamosca.jpg
bim 300x300.jpg
Navuss è un progetto di comunicazione integrata che prevede la pubblicazione mensile di un periodico, un sito web di informazione quotidiana per poi inserirsi nel panorama televisivo ed editoriale senza tralasciare l'organizzazione di eventi culturali e formativi.
PUBBLICITÀ
CCD_Banner 300.jpg
Direttore responsabile: Serena Suriani | Registrato presso il Tribunale di Teramo con iscrizione n°711 | Contatti redazione: redazione@navuss.it - Tel. 347 1579967 | Contatti commerciale: commerciale@navuss.it - Tel. 320 3553940 | PEC: navuss@pec.it
Copyright © 2024 NAVUSS APS ETS. Tutti i diritti riservati - P.IVA e C.F: 02113590679 - Domicilio fiscale: TERAMO, VIA AEROPORTO 14/A
Condizioni e termini di utilizzo - Privacy - Cookie Policy - Dati societari - Note legali