Teramo - L’insegnamento è tra i nostri sistemi più importanti, in quanto è tra quelli destinati a garantire, oltre che a progettare, la sopravvivenza del genere umano. Con queste parole il Professor Giuseppe Lisciani descriveva con visionaria intuizione il difficile compito che la scuola del terzo millennio si trova ad affrontare oggi. Parole quanto mai attuali, che investono in maniera profonda la nostra società. Giuseppe Lisciani, scomparso un anno fa, è stata una figura di spicco per il mondo culturale in Italia: pedagogista, scrittore, editore e imprenditore di successo, che ha dedicato gran parte della sua vita allo studio delle strategie di apprendimento dei bambini.
Ed è proprio con l’obiettivo di raccogliere e rinnovare questa sua eredità culturale che nasce l’associazione No profit per la scuola, fondata dalla figlia Alessandra - che ne è Presidente.
«Dico sempre di essere grata a mio padre, “il professore”- afferma Alessandra Lisciani - Gli sono grata per la passione trasmessa, per la storia e l’esperienza editoriale che mi porto dentro. Ma c’è di più. C’è l’avermi insegnato, anche in maniera indiretta, che la produzione di strumenti di cultura efficaci, in particolare per la scuola, richiede una buona dose di immedesimazione. Come a dire, per parlare agli alunni e alle insegnanti, bisogna prima di tutto provare ad essere alunni e insegnanti. Il mio desiderio è che l’associazione possa diventare un luogo di confronto e dialettica per chi crede nella formazione del pensiero critico e inclusivo.» No profit per la scuola nasce, infatti, con l’intento di intrecciare un filo comunicativo diretto con il mondo dell’insegnamento, per rispondere alle esigenze della scuola di oggi e creare così una rete virtuosa per insegnanti, educatori, genitori, bambini e tutti coloro che sono coinvolti nel futuro dell’istruzione. A guidare le attività e i progetti che l’associazione porterà avanti ci sarà un team di esperti e professionisti del mondo della formazione.
Tra le numerose iniziative in programma, è stato lanciato di recente il concorso nazionale per la scuola primaria “Nessuno è troppo piccolo per salvare il mondo”, che ha come focus i grandi temi dell’inclusione e dell’Agenda 2030. Il concorso si rivolge ai bambini dai 6 ai 10 anni con lo scopo di favorire sin da piccoli la cooperazione, la conoscenza e l’assunzione di comportamenti e stili di vita corretti per lo sviluppo sostenibile del nostro pianeta. Possono partecipare al concorso le scuole primarie, statali e paritarie, aventi sede nel territorio italiano, che dovranno produrre degli elaborati sul tema dell’ambiente e della sostenibilità, scegliendo il mezzo espressivo a loro più congeniale (poesie, racconti brevi, ricerche, disegni, lavori multimediali etc…). Le scuole vincitrici, premiate da una Commissione di esperti nominata dall’associazione, riceveranno in dono sussidi didattici (libri, libri-gioco e giochi educativi) utili per rafforzare l’apprendimento dei giovani alunni. Il termine di iscrizione è fissato per il 31 gennaio 2023 (per maggiori informazioni è possibile consultare il regolamento completo su www.noprofitperlascuola.it).
Tra i progetti di prossima uscita, sono previsti inoltre l’istituzione della “Borsa di studio Giuseppe Lisciani” che si rivolgerà agli studenti laureati in materie pedagogiche, e il concorso nazionale destinato alla scuola dell’infanzia. Maggiori informazioni saranno divulgate al lancio dei bandi.