La co-conduttrice italo-senegalese Lorena Cesarini racconta la sua vita dal palco dell'Ariston. Evidenzia le differenze che ha incontrato per la sua pelle scura. Spiega. “A scuola e all’università non aveva mai subito razzismo, spiega.E ora a 34 anni scopro che non e' vero che sono un'italiana come tante, che resto una nera", prosegue riferendosi ai messaggi di odio
ricevuti sui social network dopo la notizia della sua partecipazione a Sanremo, nessuno prima aveva sentito l’urgenza di dirmelo, da quando Amadeus mi ha chiamato ho scoperto che evidentemente il colore della pelle e' ancora un problema”. Ecco. E’ da qui che voglio partire. Non è razzismo, è semplice cattiveria. “Chi è questa?”. “Che ha fatto per stare a Sanremo?”. “Ma chi la conosce!”. Questo è il vero sentimento, a mio modesto parere, degli italiani. Ipotizziamo (per assurdo!!!) che Amadeus mi avesse invitata all’Ariston. Bene. Avrei ricevuto le stesse critiche. A prescindere dal colore della pelle. Non buttiamola sempre sul razzismo. Dai. E chissà che alcune scelte arrivino proprio per alimentare polemiche e dare adito (come sto facendo io) a riflessioni e, appunto, polemiche. Purché se ne parli.
Serena Suriani