Bellante - Domenica 11 febbraio, l'Associazione Culturale Nuove Sintesi invita al partecipare alla Cerimonia di Commemorazione in Ricordo degli italiani giuliano-dalmati-istriani che furono massacrati per il solo fatto di "essere italiani" dai partigiani comunisti agli ordini del maresciallo Tito. L'iniziativa si terrà presso il Monumento dei Caduti sul Belvedere, alle ore 11.00 a Bellante paese (TE).
"Migliaia di innocenti massacrati e gettati nelle cavità carsiche del confine orientale a guerra terminata. Migliaia di vittime dell’odio comunista, legate con il filo di ferro, torturate e gettate nell’oblio dai partigiani di Tito. Una pulizia etnica feroce, pensata e compiuta dalle “guardie rosse” di un regime criminale.
Migliaia di martiri, uccisi perché italiani, rimossi dalla memoria collettiva, dimenticati dalla storiografia ufficiale, derisi dall’intellighenzia di sinistra, snobbati dalle istituzioni democratiche. Centinaia di migliaia di esuli costretti alla fuga e presi a sputi in faccia dai comunisti italiani, i padri ideologici di coloro che oggi blaterano di “accoglienza”, “tolleranza” e “superamento delle frontiere”.
I martiri delle foibe e gli esuli delle terre irredente dell’Istria, della Venezia-Giulia e della Dalmazia sono un patrimonio sacrale della nostra Nazione e del nostro Popolo, le ricorderemo insime a civili, impiegati statali, sacerdoti e militari della RSI ammazzati nei campi di concentramento slavo-comunisti.
NOI NON SCORDIAMO!"