Teramo - Questo pomeriggio, le associazioni di volontariato della Provincia di Teramo hanno incontrato, al Parco della Scienza, il ministro per la disabilità Alessandra Locatelli. Il momento ‘un caffè con il Ministro Locatelli’, curato dal CSV Abruzzo, ha permesso un confronto diretto e concreto con il Ministro. Presenti Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza insieme alle istituzioni del territorio tra cui il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, il presidente della provincia, Camillo D’Angelo, e il vescovo della diocesi di Teramo Atri, S.E. Mons. Lorenzo Leuzzi, che hanno portato il saluto del territorio. Ad accogliere la responsabile del dicastero anche il presidente del CSV Abruzzo, Casto Di Bonaventura, che ha sottolineato: “è fondamentale il tentativo di costruire una società a misura delle associazioni, dove tutti gli strumenti siano indirizzati verso di loro. Le domande e le osservazioni arrivate speriamo siano indirizzate sempre di più a modificare la cultura verso le persone che sono in condizioni di disabilità”.
Un invito a cui ha fatto eco lo stesso Ministro: “Lo stimolo che deve riguardare tutti è quello di non partire più dai limiti della persona con disabilità ma sulle competenze, sui talenti di tutti e quindi dobbiamo ribaltare lo sguardo a livello istituzionale del privato di ogni singolo cittadino. Questo dialogo permette di far uscire tante tematiche su chi stiamo lavorando a livello nazionale, anche normativo con fondi e finanziamenti.”
Ma al centro del confronto ci sono state le numerose domande arrivate dalle associazioni. Alcune riportante nell’incontro ma tante altre consegnate e a cui, la Locatelli, darà risposta prossimamente. Sono state portate al tavolo le domande dell’AISM, di Dimensione Volontario Odv, dell’ Anffas, dell’Associazione culturale Nike, di Autismo Abruzzo Onlus, dell’Associazione Sordi Italiani, Dalla mia parte e Associazione Parkinson Odv. I temi tratti si sono incentrati sullo snellimento della burocrazia, i progetti volti alle associazioni, enti del terzo settore e il rapporto tra autonomia differenziata e persone con disabilità, la qualità di vita della persona insieme al diritto alla felicità e all’amore, il dopo di noi, la possibilità lavorativa delle persone con grave disabilità, integrazione socio sanitaria, integrazione scolastica e formazione degli insegnanti, strutture post periodo scolastico, la formazione universitaria per gli educatori e infine l’implementazione dei servizi per i caregiver. Ad ogni domanda la Ministra Locatelli ha risposto puntualmente sottolineando il lavoro incessante del suo dicastero per migliorare le tante problematiche esposte.
A concludere l’incontro il presidente del CSV Di Bonaventura con la speranza che le tante difficoltà portate all’attenzione della Locatelli possano essere un indicazione per migliorare le possibilità per le famiglie, i volontari e i ragazzi che vivono la disabilità.