Teramo - Terremoto oggi in Italia, con scosse di diversa magnitudo registrate in una serie di regioni: dalla Sicilia alla Calabria, dall'Abruzzo alle Marche, dalla Liguria all'Emilia Romagna. Prima Catania, di notte; poi Ascoli Piceno e Teramo, poi ancora Genova e Modena: la terra ha tremato in più zone d'Italia a intervalli quasi regolari; tre terremoti scollegati tra loro che fortunatamente non hanno provocato danni ma che hanno visto aumentare gradualmente la potenza e, soprattutto, dal sud al nord hanno scosso case e ospedali, scuole e industrie. Si parte da Catania: l’Ingv di Catania ha registrato oggi due scosse di terremoto, la prima di magnitudo 2.5, la seconda di magnitudo 3.6, nella provincia etnea tra la notte scorsa e le prime ore di stamane rispettivamente alle 23,51 a 2 chilometri a Nord Ovest di Ragalna e alle 04.21 4 chilometri a Sud di Paternò. L'ipocentro della prima è stato individuato ad una profondità di 3 chilometri, quello della seconda ad una profondità di 10 chilometri.
Terremoto poi di magnitudo 4.1 nelle Marche oggi. L’epicentro della scossa, registrata alle 12.24, è stato localizzato a 4 km da Folignano, in provincia di Ascoli Piceno.
Registrato un sisma dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in provincia di Genova, alle ore 15.39 con magnitudo 4.1, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile.Dalle prime verifiche effettuate, l'evento, con epicentro localizzato nei Comuni di Bargagli, Davagna e Lumarzo, risulta avvertito dalla popolazione, ma non sono stati segnalati danni.
Sospesa la circolazione in via precauzionale dalle ore 15.50, sulla linea Genova-La Spezia tra le stazioni di Genova Brignole e Santa Margherita e nella tratta Genova-Ronco Scrivia sulle linee Genova-Milano/Torino a seguito delle scosse di terremoto avvertite questo pomeriggio in Liguria.Nessun treno è fermo in linea. Il provvedimento si è reso necessario per consentire ai tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) le necessarie verifiche dello stato della linea. Sembra che la Terra si sia finalmente acquietata. E invece non è così. Alle 14.18 nel mare davanti a Reggio Calabria, a 55 km dei profondità viene registrata una scossa di 3.2 di intensità. Passano 80 minuti di silenzio. Poi, alle 15.39 - a oltre mille chilometri di distanza - una scossa da 4.1, la più
violenta di quelle avvenute oggi in Italia, scuote Genova e il Genovesato. l'ipocentro a 2 km a ovest di Bargagli, un paesino con poco più di 2 mila abitanti nella Città metropolitana di
Genova. Sembra finita e invece non è così:alle 17.47 la terra trema a Pievepelago (Modena), 3.8 di intensità, e poi ancora a Fosciandora (Lucca), due scosse in un minuto, la più forte di magnitudo 3.2. E ancora nelle Isole Eolie (2.6) e poi ancora a Civitella del Tronto (2.0). Dalle 23.51 di ieri sera Invg ha registrato in tutto 21 scosse di terremoto di intensità variabile (magnitudo da 2.0 a 4.1) in sette regioni: Sicilia, Calabria, Marche, Liguria, Emilia Romagna e Toscana. Nessun danno importante, solo tanta paura.