Teramo - E' teramano ed è uno studente della scuola secondaria di primo grado “Mario Zippilli” l’unico abruzzese dei 22 allievi italiani ammessi alla Finale Nazionale 2023 dei XXI Campionati Italiani di Astronomia.
Ne dà notizia l’istituto diretto da Lia Valeri, che con grande orgoglio formula le congratulazioni allo studente Luigi Di Giacomo, classe 3° F.
“Si tratta – spiega meglio il dirigente scolastico – di un prestigioso campionato organizzato dalla Società Astronomica Italiana e dall’Istituto Nazionale di Astrofisica, che ogni anno, con il pretesto della competizione, accoglie gli studenti delle scuole italiane per offrire loro un’occasione di incontro con i ricercatori e di confronto con altri ragazzi, oltre alla possibilità di coltivare l’interesse e la passione per l’astronomia e uno scenario scientifico di ampio respiro”.
Diverse, e complesse, le fasi che i partecipanti hanno dovuto superare per poter accedere alla Finale Nazionale, che quest’anno si svolgerà nel mese di aprile a Cortina D’Ampezzo. “L’ammissione alla finale – continua la Valeri – è per noi grande motivo di orgoglio, soprattutto in considerazione della difficoltà delle prove che Luigi ha dovuto affrontare. Siamo pertanto molto fieri che questo studente rappresenterà il nostro istituto e la città di Teramo in questo importante appuntamento annuale”.
I finalisti si sono dovuti confrontare con 9323 coetanei ammessi su scala nazionale, provenienti da 286 scuole distribuite su tutto il territorio italianox. Tra questi sono stati ben 3477 i partecipanti alla categoria Junior 1, riservata agli studenti del terzo anno delle scuole secondarie di primo grado alla quale anche Di Giacomo ha partecipato.
“Un ottimo risultato, dunque – conclude Lia Valeri – anche solo per essere riuscito a distinguersi in un numero così alto di partecipanti. A Luigi va ora il nostro più grande in bocca al lupo e i complimenti per essere arrivato così in alto, unitamente a quelli per la nostra docente Laura Cortellini, che lo ha accompagnato in questo importante percorso”.