L'Aquila – Vola in Abruzzo il Programma di sviluppo rurale (PSR) 2014-2022: le imprese operanti nel comparto agricolo, con un’accelerazione della spesa avvenuta a partire da 2018, hanno beneficiato finora di importi pagati per oltre 385 milioni di euro, con un surplus rispetto al target fissato di oltre 7,7 milioni di euro, pari al 102,1% a cui si sommano altri € 6,5 milioni di Fondi EURI (European Union Recovery Instrument), finalizzati al superamento della crisi economica post-Covid.
La Regione, nello specifico l’assessorato all’Agricoltura, ha raggiunto tutti gli obiettivi lanciando bandi che hanno permesso di eguagliare la soglia europea.
“Nello scorso anno – spiega il vicepresidente con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente – l’Abruzzo ha centrato tutti gli obiettivi di spesa pubblica previsti dal Programma di sviluppo rurale 2014-2022. Siamo fieri di registrare – continua Imprudente – un incremento rispetto al target previsto, che permette all’Abruzzo di eguagliare la media europea per il conseguimento della spesa. Sono numeri – commenta il vicepresidente – che dimostrano un’accelerazione nell’erogazione di risorse oltre le nostre più rosee aspettative, soprattutto in un momento congiunturale particolarmente critico in cui le nostre aziende necessitano di contributi per poter sopravvivere e investire nel rilancio e nella crescita. Il mio plauso – conclude Imprudente – va alla struttura tecnica e amministrativa del mio assessorato, ai funzionari, a tutti i collaboratori per l’ottimo lavoro svolto e per il grande risultato ottenuto”.
Nel solo 2022 le aziende beneficiarie sono state 10.900, per un importo pari a 84.137.189 euro. Oltre il target dell’intero programma anche l’importo delle concessioni, pari oggi a 518.097.031 euro, gli importi messi a bando, pari a 611.557.798 euro, e l’importo già programmato, di 638.682.909 euro. Complessivamente è stata liquidata e chiusa la pratica per il 79% dell’importo complessivo programmato sul periodo 2014-20 e il 60% sul 2014-22. Scendendo nel dettaglio, le voci più consistenti degli importi già pagati nel corso dell’intero programma riguardano le misure “Investimenti in immobilizzazioni materiali”, per 110.867.511 euro, “Pagamenti agro-climatico-ambientali”, 86.264.910 euro, “Pagamenti compensativi per le zone montane”, 53.386.630 euro, “agricoltura biologica” , 42.491.886 euro, “Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali” , 20.542.307 euro, “Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese”, 20.530.766 euro. Per quello che riguarda i dati relativi al solo 2022 appena concluso, a livello provinciale, a L’Aquila i beneficiari sono stati 3.820 (25.844.599 euro liquidati), a Chieti 2.867 (18.655.402 euro), a Pescara 1.425 (10.280.035 euro) e a Teramo 2.520 (20.003.983 euro). A livello comunale, nel 2022, in testa per fondi ottenuti Ortona (3.878.617 euro), L’Aquila (2.382.758 euro) Teramo (2.303.902 euro), Avezzano (2.288.509 euro), Atri (1.961.571 euro) e Celano (1.700.594 euro).