Teramo - Nuovo imperdibile appuntamento della Riccitelli di Teramo, sabato 11 dicembre nella Sala Polifunzionale della Provincia alle ore 18.30. Protagonisti tre artisti d’eccezione: Daniele Orlando violino, Gabriele Geminiani violoncello, Enrico Pace pianoforte.
Particolarmente bello e impegnativo il programma: il Trio op.8 in si maggiore di Brahms e il Trio n.1 op. 49 in re minore di Mendelsshon-Bartholdy.
A soli 17 anni, Daniele Orlando ha debuttato come solista con il Concerto di Tschaikowsky diretto da Donato Renzetti che ha scritto di lui: “dotato di una straordinaria musicalità e di una tecnica virtuosa, credo senza ombra di dubbio che Daniele Orlando sia una delle scoperte più importanti tra le nuove generazioni di solisti.” Ha tenuto concerti da solista e in formazioni da camera negli Stati Uniti, in America Latina, in Russia, Germania, Francia, Romania, Repubblica Slovacca, Portogallo, Grecia, Irlanda e Svezia, collaborando con artisti quali Krzysztof Penderecki, Bruno Canino, Antonio Anselmi, Ramin Bahrami, Alessandro Carbonare, Michele Campanella. Incide per Fuga Libera, Naxos, Tactus e Brilliant Classics. E’ stato membro della Gustav Mahler Jugend Orchester, della European Union Youth Orchestra e dell' Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado. Dal 2014 è violino di spalla de I Solisti Aquilani e dal 2017 collabora con l'Orchestra di Padova e del Veneto in qualità di spalla.
Gabriele Geminiani, diplomato con il massimo dei voti, lode e menzione d'onore, si è perfezionato all’Accademia "Chigiana" di Siena con Mischa Maisky e Antonio Meneses. Ha studiato musica da camera con il Trio di Trieste, P. N. Masi, K. Bogino, P. Vernikov e A. Menieur. Ha suonato in veste di solista con orchestre quali l’ O. R. T., Orchestra dell’ Accademia Nazionale di Santa Cecilia, I Pomeriggi Musicali con direttori quali Whun-Chung, Sinopoli, Sawallisch, Temirkanov, Maazel, Claudio Abbado, Muti, Prêtre, Rostropovič, Gatti, Dudamel, Gergiev, Masur, Gardiner, Haitink, Harding, Kirill Petrenko, Chailly, e con Chung, Pappano, Lonquich, Campanella, Dindo, Prosseda, Carbonare, Kikuchi, Oliva, Shoji, Christ, Kavakos, Brunello, Argerich, Braunstein, Wasckiewicz, Campaner, Rana, Conunova, Muthelet, Pace, Chen e Argerich in performance cameristiche.
Nel 1997, al concorso internazionale “Mstislav Rostropovič” di Parigi ha conseguito il premio speciale per la migliore esecuzione del brano Spins and Spells di Kaija Saariaho. Nel 1998 vince il concorso di primo violoncello presso l’ O.R.T. e nel 1999 si afferma al concorso di primo violoncello dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, posto che tuttora ricopre. Ha suonato nelle sale da concerto più prestigiose del mondo come la Philharmonie di Berlino, Suntory Hall di Tokyo, Salle Pleyel di Parigi, Royal Albert Hall di Londra, Concertgebouw di Amsterdam, Musikverein di Vienna, KKL di Lucerna e nei più prestigiosi teatri italiani.
Enrico Pace ha studiato pianoforte al Conservatorio di Pesaro, dove si è diplomato anche in composizione e direzione d'orchestra. Dopo la vittoria del primo premio al Concorso Internazionale Franz Liszt di Utrecht nel 1989, si è esibito in tutto il mondo: Concertgebouw di Amsterdam, Teatro alla Scala e Sala Verdi di Milano, Roma, Berlino, Wigmore Hall di Londra, Dublino, Herkulessaal di Monaco di Baviera, Praga, Philharmonie di Berlino e varie città del Sud America come solista e con orchestre prestigiose, diretto dai più grandi direttori e collaborando con le stelle della musica internazionale. La sua registrazione dell’integrale delle Sonate di Beethoven per piano e violino con Leonidas Kavakos è stata pubblicata da Decca Classics nel gennaio 2013 ed è stata nominata per un Grammy Award. Incide anche per Sony Classical e, nel 2011, la Piano Classics ha pubblicato la sua nota incisione degli Années de pèlerinage “Suisse” e “Italie” di Liszt.
Uno splendido ensemble e un appuntamento davvero da non perdere per tutti gli amanti della grande musica.
Biglietteria online su CiaoTickets, botteghino prima del concerto.
Obbligo di Green Pass rafforzato per l’ingresso.