Pacco, doppio pacco e contropaccotto è un film italiano del 1993, l'ultimo per il cinema diretto da Nanni Loy. Il film, strutturato ad episodi, è ambientato nella Napoli degli anni novanta in cui imbroglioni più o meno professionisti si arrangiano cercando di truffare il prossimo. Il titolo richiama il sistema del "pacco", ossia della truffa da strada ai danni del malcapitato di turno. E si sa che spesso il film racconta la vita che poi sullo schermo appaia la scritta "Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale" serve a salvarsi la faccia, ma il contenuto del film non lascia spazio alla fantasia. Pacco, doppio pacco e contropaccotto anche nel mondo del pallone. La cronaca è zeppa di racconti, alcuni sono veri, altri verosimili, ma in fondo c'è sempre il pacco. Trucco vecchio come il mondo ma che funziona ancora, come quel teramano che pretendeva di vendere lingotti, ruvidi pezzi di ferro verniciati con porporina (Miscuglio di fini polveri metalliche, usato per rivestire superfici diverse così da conferire loro il colore dell'oro e dell'argento). "Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale". O come quando un presunto industriale decise di proceder all'acquisto di un club teramano, quando pareva tutto pronto, un distratto impiegato di un istituto bancario si fece scappare la frase "ma i debiti?". E l'affare sfumò, dicono che anche una porchetta acquistata per festeggiare non sia stata mai pagata.” Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale". Pare di avere la possibilità di rilegger le avventure della banda Bassotti e le indagini del commissario Adamo Basettoni. Banda Bassotti nel pallone. La cronaca è zeppa di storie. I grandi club trattano i calciatori come pacchi postali e la Uefa non fa niente per fermarli, alcune migliori squadre d’Europa ogni anno incassano decine di milioni da piccole operazioni, prestiti di giocatori che non vedono mai la prima squadra ma vengono spediti al miglior offerente (non sempre la destinazione migliore per il loro sviluppo). Pacco, doppio pacco e contropaccotto. Alla teramana. Storie troppe fresche per poter essere ancora ben definite nel suo evolversi. L'odore del pacco si sente da lontano. Ma alcune ferite sanguinano ancora per cui bisognerà attendere per capire veramente come sono andate certe cose. Certe storie. Forse anche come sono ideate e organizzate a tavolino. "La storia si ripete, ma in un travestimento talmente astuto che non rileviamo mai la somiglianza finché il danno non è stato fatto. Sydney J. Harris". Storie del calcio di casa nostra dove ci sono pochi originali e molte copie."Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale". E dunque? Bisogna solo aspettare e pazientare. D'altra parte come ha scritto Jim Morrison."“Tutti facciamo parte di una storia infinita.”
Il cronista matusa