Non credevo che questo giorno sarebbe davvero arrivato. Ed invece, eccomi qui a salutare tutti. Dopo 12 anni alla guida della Teknoelettronica Teramo Handball prima e della Lions Teramo poi, si chiude la mia avventura da allenatore della squadra biancorossa. La nuova società, infatti, ha deciso per un cambio alla guida tecnica del club. Certo, essendo uomini di sport, mi sarei aspettato maggiore professionalità da parte di questi nuovi dirigenti: comunicare ad un allenatore di essere stato esonerato con un messaggio WhatsApp non mi sembra molto corretto. Avrei preferito mi venisse comunicata la decisione durante una riunione in presenza, come da prassi in questi casi. Ma tant'è. Ad ogni modo, nulla potrà “sporcare” i miei anni da coach a Teramo, in quella che è la città che, tanti anni fa, mi ha adottato e che, sin da subito, mi ha fatto sentire parte di questa splendida comunità.
E' stato un viaggio lungo, che mi ha regalato grandissime gioie. A partire dall'ormai lontano 2009/2010 quando, in serie A Elite, con la Teknoelettronica Teramo, abbiamo raggiunto un inaspettato 5° posto, conquistando la qualificazione alle coppe europee. Indimenticabile e fortunato è stato anche l'anno seguente, con il sesto posto finale in campionato che ci ha permesso di andare a sfidare la formazione belga del Tongeren nella coppa europea EHF.
Come non ricordare, poi, la finale di Coppa Italia a Noci nell'annata 2011/2012 e l'ottava posizione in regular season che ci ha permesso di accedere alle Final 8 di Martina Franca, o il terzo posto nel girone C di serie A nella stagione successiva.
Impossibile cancellare anche i successi più recenti, quelli meritatamente raggiunti con i Lions. Partiti con un progetto improntato sulla crescita e sulla valorizzazione dei giovani, negli anni siamo stati capaci di stupire tutti. Nella stagione 2015/2016 abbiamo vinto il campionato di serie B e, subito dopo, nel torneo di A2 dell'anno successivo, siamo addirittura riusciti nell'impresa di agguantare il primo posto vincendo 22 gare su 22, stabilendo il record italiano tuttora imbattuto.
Dal 2018 fino a quest'ultimo torneo appena concluso poi, i campionati disputati in serie A2 ci hanno sempre visto protagonisti e ai vertici del girone, dimostrando la bontà del progetto avviato.
Quello che più di ogni altra cosa mi preme sottolineare però, al di là di tutte le belle soddisfazioni ottenute sul campo, è il fiorente settore giovanile che siamo stati in grado di creare. Dalla cantera della nostra Lions Teramo, infatti, sono cresciuti e sbocciati dei veri giocatori di pallamano come l'attuale portiere della nazionale, Pasqualino Di Giandomenico, i giocatori del Bressanone Riccardo Di Giulio e l'azzurro Stefano Arcieri, Tommaso De Angelis, Federico De Ruvo (entrambi militanti tra le fila del Campus Italia), Alessandro De Angelis e i due nuovi acquisti dell'HC Monteprandone, Giulio Forlini e Matteo De Angelis.
Tutto questo, ovviamente, non sarebbe stato possibile senza il fondamentale contributo di alcune persone. E' per questo che voglio ringraziare pubblicamente tutti: dai presidenti, ai giocatori, ai collaboratori, fino ai dirigenti con cui ho avuto l'onore di collaborare. Un ringraziamento va all'anima dell'allora Teknoelettronica, Roberto Almonti per l'impegno e la passione messi a disposizione della squadra. Grazie anche a Salvatore Faragalli e ad Angelo Limoncelli. Ringrazio, poi, Gaetano Di Provvido per la pazienza che ha avuto con me e per aver curato i rapporti con la FIGH. Come non citare, inoltre, i fratelli Roberto e Stefano De Angelis che hanno portato tantissimi ragazzi a disputare le finali nazionali. Merita una menzione particolare, poi, Nicole Pastor che è una donna ed una collaboratrice fantastica e che nel suo curriculum può vantare numerosissime finali giovanili raggiunte. E ancora, grazie al fisioterapista Adolfo Cialini e ai due fratelloni, monumenti di questo sport, Andrea e Pierluigi Di Marcello per l'amore e l'esperienza messi a disposizione del gruppo. Un immenso grazie al miglior dirigente della pallamano italiana, Vincenzo “Jimmy” Di Giulio per essere stato il mio braccio destro e per le meravigliose avventure vissute insieme. In seguito, non posso non ringraziare tutti i giocatori che sono cresciuti con me come Davide Barbuti, Federico Marano, Andrea Leodori, Matteo Di Marcello e Paolo Toppi, solo per citarne alcuni. Infine, scusandomi anticipatamente nell'eventualità di aver dimenticato qualcuno, voglio ringraziare la città di Teramo e tutti i tifosi della pallamano per avermi fatto vivere emozioni indescrivibili e momenti indimenticabili. Tutti, sarete sempre nel mio cuore.
Concludo facendo un grosso “in bocca al lupo” alla nuova società, con la speranza che, per il bene della pallamano teramana, possa arrivare a raggiungere gli stessi risultati che noi siamo riusciti a raccogliere in questi, meravigliosi, anni.
Marcello Fonti