Paola Besutti è la nuova direttrice del Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’UniTe
Teramo - Paola Besutti, docente di Musicologia e Storia della Musica, è stata eletta oggi direttrice del Dipartimento di Scienze della Comunicazione, per il tempo residuo del triennio accademico 2022/2023 – 2024/2025. Succede al neo eletto rettore Christian Corsi, alla guida dal 2019 prima come preside della Facoltà e poi, dal 2023, come direttore del Dipartimento.
Paola Besutti è stata candidata unica alla tornata elettorale, che ha interessato 49 elettori tra docenti, personale amministrativo e studenti. Paola Besutti ha ottenuto 36 preferenze su 39 votanti.
Sempre oggi sono stati eletti i nuovi presidenti di due corsi di laurea: Marcello Pedaci docente di Sociologia dei processi economici e del lavoro per il Corso di laurea in Scienze della Comunicazione e Manuel De Nicola docente di Economia aziendale per il Corso di laurea magistrale in Comunicazione per la gestione delle organizzazioni.
Paola Besutti, è professoressa ordinaria di Musicologia e storia della musica all’Università degli di Teramo. Già vicedirettrice del Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’ateneo teramano è componente dei collegi di dottorato in Culture, pratiche e tecnologie del cinema, dei media, della musica, del teatro e della danza (Università Roma Tre e di Teramo) e in Musica e spettacolo (Università Roma La Sapienza). Già direttrice della «Rivista Italiana di Musicologia» (2003-2010), attualmente è alla guida della rivista «Musicalia» e componente: dell’advisory board di «Studi musicali»; del comitato scientifico di «Civiltà mantovana»; del comitato scientifico di collane, tra le quali Culture musicali e arti performative per l’Abruzzo e il centro sud (Avezzano, Kirke). È socia ordinaria dell’Accademia nazionale virgiliana di scienze, lettere ed arti, nella quale ricopre i ruoli di presidente della Classe di lettere e arti e di direttrice di “I concerti dell’accademia”. Tra le collaborazioni scientifiche si ricordano quelle con la Fondazione Pietà de’ Turchini (Napoli) e con la Fondazione Claudio Monteverdi (Cremona).
