Controguerra - Domenica 21 Agosto, alle ore 21 in Piazza Garibaldi dove ha sede l’Enoteca Comunale di Controguerra, verrà proiettato “Resistenza Naturale”, film del regista Jonathan Nossiter.
Il progetto denominato “Pellicole ed Etichette” è stato organizzato dall’Associazione “Il Laboratorio” con il gruppo estremamente operativo composto dal Presidente Cesare Nepa, e dai componenti Silvio Celani e Francesco Marranconi.
La rassegna, ideata dal vicesindaco Fabrizio Di Bonaventura, prevede la proiezione di cinque film riguardanti il mondo del vino con la partecipazione dei Vignaioli di Controguerra che presenteranno la loro esperienza nel settore del vino. Il film proposto domenica sera racconta Il film racconta la sincerità e il coraggio di quattro viticoltori italiani (Elena Pantaleoni, Stefano Bellotti, Giovanna Tiezzi e Corrado Dottori) che hanno deciso di lavorare la terra nel pieno rispetto della natura e dei suoi tempi: da anni combattono le leggi restrittive e la sospettosa burocrazia dei controlli imposte dall'Unione europea e dalle associazioni di viticoltori. Al termine della proiezione ci sarà l’intervento di Nat Colantonio e Andrea Quaglia di Azienda Bossanova insieme ai fratelli Emanuele e Piero Rasicci di Azienda Rasicci che proporranno la degustazione dei loro vini, l’ingresso è aperto e gratuito.
«Con questa rassegna – dichiara Di Bonaventura – l’amministrazione comunale intende stimolare le occasioni di incontro, di partecipazione e di riflessione attraverso una visione del mondo del vino raccontata attraverso la cinematografia. Inoltre, abbiamo da poco pubblicato il programma delle attività culturali che intendiamo realizzare quest’anno, dove il mondo del vino ci regalerà altre importanti iniziative attraverso la presenza di personaggi di rilievo. Da evidenziare che la programmazione attiene anche ad altre tematiche; pertanto sarà un anno ancora ricco d’iniziative in grado di regalerà tantissime emozioni. E anche in questa occasione sono certo che molti apprezzeranno le plurali bellezze del mondo che l’Enocultura saprà regalarci attraverso le pellicole dei film più o meno noti».