Teramo - “È arrivata oggi, in Consiglio regionale, l’approvazione definitiva della legge per il riconoscimento di Castelli come città della ceramica abruzzese” rende noto il Consigliere regionale Dino Pepe.
“Sono soddisfatto per il voto unanime che la mia proposta ha raccolto oggi nell'assise regionale e ringrazio per la sensibilità al tema e per la serietà tutti i miei colleghi” prosegue il Consigliere Dem.
“Grazie a questa legge sarà possibile la tutela delle produzioni di ceramiche artistiche e tradizionali anche ai fini della difesa e della conservazione delle loro caratteristiche tecniche e produttive, nonché la valorizzazione del patrimonio storico e culturale dell’affermata tradizione ceramica castellana e la promozione del prodotto ceramico soprattutto con finalità di sostegno al tessuto socio-economico locale e regionale. Altro fondamentale aspetto della legge è quello del sostegno economico e il riconoscimento della Mostra Mercato dell’Artigianato ceramico castellano, oltre al potenziamento dei percorsi formativi attuati dal Liceo Artistico Grue di Catelli” sottolinea il Consigliere Pepe e conclude: “La mia proposta, diventata oggi legge della Regione Abruzzo, è un prezioso strumento in più per tutelare una sapiente arte che arricchisce e da lustro alla nostra terra”.
“Questa norma – ha aggiunto Marsilio – valorizza un patrimonio artistico e artigianale abruzzese unico del suo genere. Le ceramiche di Castelli sono custodite nei musei più importanti del mondo e la tradizione ceramista si trasmette di generazione in generazione anche grazie all’importante ruolo che svolge il liceo artistico ‘Grue’. La ceramica porta in Abruzzo e nello stesso tempo a Castelli migliaia di turisti, soprattutto in occasione della Mostra Mercato dell’Artigianato ceramico castellano che è stata riconosciuta manifestazione di interesse regionale. E a proposito di artigianato artistico un apposito progetto di legge che è stato approvato punta alla sua valorizzazione attraverso la promozione di iniziative di formazione per l’apprendimento dell’arte o del mestiere presso le botteghe scuola. Una legge che punta a tramandare la sapienza e le tecniche dell’artigianato alle nuove generazioni. L’obiettivo non è solo quello di non perdere una ricchezza del territorio e un patrimonio storico ma anche quello di creare nuovi sbocchi occupazionali”.