Teramo - “Nonostante le rassicurazioni dei giorni scorsi, la giunta regionale ha definitivamente confermato la revoca del finanziamento per la realizzazione del ponte ciclopedonale sul fiume Tronto”. A renderlo noto è l’ex assessore regionale al cicloturismo Dino Pepe. “A nulla sono servite le rassicurazioni di alcuni degli amministratori locali del centro destra, tantomeno hanno sortito effetto le mobilitazioni a difesa del Ponte. Le nostre preoccupazioni si sono rivelate purtroppo fondate e, le voci isolate di garanzia di un nuovo, immediato, finanziamento non sono bastate a fermare la sottrazione delle risorse. La delibera della Giunta regionale numero 638, del 27 ottobre scorso, parla chiaro e conferma sia la revoca della convezione con la Regione Marche, sia del finanziamento dell’opera di realizzazione del ponte ciclopedonale sul Fiume Tronto. È utile ricordare” continua ancora Pepe “che le risorse per la realizzazione di tale opera erano previste nel Masterplan per l’Abruzzo, stanziate dalla passata giunta regionale. Questo ultimo provvedimento, che segue quello del 27 settembre scorso, pregiudica, soprattutto nei tempi, il compimento di un’infrastruttura strategica di collegamento per il nostro territorio. Nella delibera, infatti, troviamo un generico riferimento alla volontà dell’attuale maggioranza di ricorrere ai fondi del Pnrr sulle ciclovie turistiche per l’individuazione delle risorse finanziarie necessarie. Alla prova dei fatti, il dato oggettivo” dichiara ancora Pepe “è che le risorse certe sono state destinate altrove e più nello specifico per il giro d’Italia che non transita a Martinsicuro. Il nostro territorio, evidentemente, non ha priorità per la giunta Marsilio e per i consiglieri regionali della maggioranza di centrodestra. Quella di oggi, ribadisco, è una semplice delibera d’indirizzo che non definisce in modo puntuale e vincolante i tempi, le risorse, le procedure. Abbiamo già presentato una risoluzione in consiglio regionale proprio per far assumere da tutti l’impegno per la realizzazione del ponte e chiarire modi e nuovi tempi di realizzazione. Spiace, infine, che non sia stato ascoltato nemmeno il sindaco di Martinsicuro, che chiedeva di assumere a sé l’impegno della progettazione. Il nostro unico obiettivo è a favore della realizzazione di un’opera che aveva avuto fondi e procedure certe. Ovviamente una battaglia per un’idea che ha radici lontane e proprio per questo unisce tutti: cittadini, turisti, operatori e amministrazioni locali”.