Presunta apertura di un centro di accoglienza a Sant’Egidio, il sindaco Romandini chiarisce 

Sant'Egidio - In relazione alle notizie che circolano in paese ormai da qualche giorno, sulla presunta apertura di un centro di accoglienza straordinario per immigrati sul territorio comunale, il sottoscritto Sindaco comunica di essere stato informato ufficiosamente dalla Prefettura di Teramo in data 29.02.2024 sulla individuazione, da parte della cooperativa Medihospes incaricata di ricercare, sul territorio della Provincia di Teramo, strutture ricettive idonee ad accogliere immigrati. La cooperativa citata ha segnalato, alla Prefettura di Teramo, l’esistenza sul territorio di Sant’Egidio alla Vibrata (Te), di una struttura idonea alla ricezione di immigrati già presenti sul teramano in strutture già utilizzate e occupate, ma che sono attualmente in sovrannumero e che devono essere urgentemente alleggerite rispetto alla capienza originariamente stabilita. Il sottoscritto, a seguito di incontri con la Prefettura di Teramo, ha avuto notizia che nella settimana compresa tra l’11 marzo e il 16 marzo 2024 ci sarà un sopralluogo da parte della prefettura, per verificare l’idoneità della struttura “Abruzzo Marche” ex Hotel Abruzzo – Marche. 

Con l’occasione si rappresenta che, nell’ambito dell’accordo Stato/Regioni nel quale si stabilisce, in caso di necessità, una equa distribuzione degli immigrati su tutto il territorio italiano, l’accoglienza verrà gestita direttamente dal Ministero dell’Interno per il tramite delle Prefetture territorialmente competenti. Quest’ultime saranno tenute a vigilare sull’esatto adempimento degli obblighi previsti dai contratti stipulati con le strutture ricettive. Nel nostro caso la gestione dei contratti di cui sopra è di completa competenza della Prefettura di Teramo. 

Resta inteso che la cittadinanza sarà tempestivamente informata dal sottoscritto sull’ evolversi della situazione in argomento. Conclude così il sindaco Eligio Romandini