Teramo - La Asl di Teramo apprende da un post pubblico diffuso su piattaforma social Facebook e da segnalazioni giornalistiche che si sarebbe verificato uno spiacevole episodio di molestie sessuali a bordo di un’ambulanza ai danni di una giovane donna. Nel condannare fermamente ogni tipo di violenza ed in particolare sulle donne l’azienda sanitaria ha immediatamente avviato una verifica per accertare quanto realmente accaduto.
La Asl ha avviato dunque un’indagine a riguardo e metterà in atto tutte le azioni necessarie per accertare la verità dei fatti e prendere i dovuti provvedimenti.
Questo il post di Chiara
“Ieri alle 16.55 ho accusato un forte dolore al torace e tachicardia, così chiamo il 118. Arriva poco dopo l’ambulanza, non so da dove provenisse perché stavo male ed è un particolare a cui non ho fatto caso. In ambulanza mi misurano i parametri e mi caricano per portarmi verso Giulianova. L’infermiere mi ha chiesto se ero fidanzata e io gli rispondo che ho la ragazza. Da lì inizia a fare continue allusioni sui suoi desideri di avere rapporti con due donne contemporaneamente e sul fatto che sono una bella ragazza e avrebbe voluto saltarmi addosso, ma non poteva perché lui eterosessuale e io omosessuale. Come se non bastasse, vedendo le mie braccia con le cicatrici perché sono stata autolesionista per anni e sono andata da una psicologa risolvendo fortunatamente tutto, mi ha chiesto se mi tagliassi e se andassi in giro per i pronto soccorso per farmi medicare. C’era l’assistente vicino che rideva e che non ha detto nulla. Una volta in ospedale si sono occupati di me altri medici. È stata un’esperienza viscida e schifosa”.