Teramo - Oggi primo passo concreto per la realizzazione della pista ciclabile di collegamento tra le stazioni ferroviarie del territorio e le sedi universitarie, con una riunione operativa convocata dall’amministrazione comunale. Il progetto si avvale di un finanziamento di circa 3.2 milioni di euro, disponibili grazie ai fondi del PNRR. La ricaduta sul territorio comunale di tale intervento si annuncia come particolarmente favorevole per la sua valenza ambientale, culturale e sociale.
Alla riunione hanno partecipato il Comune di Teramo, che ha convocato l’Università, l’Azienda per il diritto allo studio e la Provincia, come soggetti portatori di interessi. Il particolar modo la Provincia ha già prodotto, negli anni scorsi, uno studio di fattibilità dell’intero percorso ciclabile sulla vallata del Tordino, che sarà di base progettuale per il tratto da realizzare sul territorio comunale di Teramo. E’ stata così analizzata la sequenza delle diverse fasi in cui l’intervento è articolato; entro il prossimo 30 giugno sarà predisposto il progetto da mettere a gara, i primi 4 chilometri del tracciato saranno realizzati entro il 2023; entro il 2026, invece, è preventivata la realizzazione di tutti e 12 chilometri previsti, con il completamento, pertanto, di una parte importante della rete ciclabile che nelle intenzioni dovrebbe condurre fino alla costa.
Per il Sindaco Gianguido D’Alberto: "Si tratta di un intervento di grande lungimiranza che si inserisce pienamente tra i progetti che in questo particolare momento sono oggetto di grande attenzione da parte della nostra amministrazione e di finanziamento sui vari strumenti nazionali ed europei. Progetti sui quali costruire una Teramo eco-sostenibile. Questa amministrazione, ancora una volta, si conferma quella della programmazione e della visione di una vera città capoluogo e universitaria, capace di coinvolgere tutte le istituzioni, a partire dalla stessa Università, attorno ai progetti strategici per lo sviluppo del territorio non solo comunale ma anche provinciale"
L’assessore alla mobilità sostenibile Maurizio Verna, che ha partecipato all’incontro dichiara: “L’ipotesi progettuale concretizzata stamane, prevede il collegamento con il polo universitario di Piano D’Accio e la connessione con il Parco fluviale, oltre ad ipotesi di collegamento con la sede di Colleparco. Oggi è stato posto il primo mattone di quella che diventerà la pista ciclabile attesa da decenni, che porta da Teramo verso il mare; l’auspicio è che, proprio grazie all’attività che ora finalmente viene messa in campo, gli altri comuni della provincia interessati al percorso, trovino analoghi stimoli e si adoperino con altrettanta decisione per realizzare l’opera. Tutto questo, con la speranza di ulteriori indispensabili finanziamenti, anche con l’aiuto di Provincia e Regione, che consentano di completare l’opera”.