Teramo - Quando si chiede ad un oste "E' buono il tuo vino?". Ci sentiamo rispondere "Molto". Così ultimamente abbiamo preso atto di una difesa d'ufficio della lunga lista di prenotazioni alla nostra Asl di riferimento. E' vero che come ha scritto Rudy Zerbi "Gli incontri che cambiano la vita sono quelli senza appuntamento" ma è anche vero che la lista di attesa è tanto lunga da essere sotto gli occhi di tutti. Colpa del virus che ha bloccato gli ospedali, colpa del virus che ha dirottato medici e personale verso le emergenze più dure. Ma oggi il problema è sul tavolo. D'altra parte se il medico di famiglia ti richiede l'esame diagnostico che è fondamentale per fare chiarezza e parliamo di ecocolordoppler delle carotidi (Si tratta di un'indagine non invasiva, ripetibile e altamente accurata nel definire l'entità della stenosi e alcune caratteristiche della placca aterosclerotica), ti munisci di pazienza e ti presenti al centro prenotazioni della Asl. Per un esame del genere ti senti rispondere che la prima data utile è dicembre 2022. Non è troppo lunga l'attesa? E la cortese addetta con un sorriso al limite del sospetto ti risponde: "E' stato fortunato". Allora che fai? Non potendo attendere fino a dicembre, raggiungi il primo ambulatorio privato e nel giro di due giorni ti sottopongono all'esame (ovviamente pagando). Storia di ordinaria lista di prenotazioni, storia di tutti i giorni."Non dura", "Dura minga", "Non può durare".
Il cronista matusa