Roseto degli Abruzzi – Rammarico per le mancate risposte alle richieste di confronto sul quarto lotto della Teramo-Mare ma anche la volontà di continuare a lavorare al fianco dei cittadini affinché il progetto possa essere cambiato e reso meno impattante, anche attraverso la presentazione di ulteriori osservazioni.
Sono queste le reazioni dell’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi alla notizia, arrivata nei giorni scorsi, dell’avvio da parte di Anas della procedura propedeutica all’esproprio dei terreni a Sud del fiume Tordino che, secondo quanto previsto dal progetto iniziale, saranno occupati per realizzare il quarto lotto della Teramo-Mare.
Procedura che riguarda anche i Comuni di Notaresco e di Giulianova, per le aree ricadenti nella loro gestione.
La zona interessata è a forte vocazione agricola e imprenditoriale e l’Amministrazione Comunale di Roseto sta cercando di tutelare le istanze dei proprietari da mesi.
Alla luce delle sollecitazioni dei cittadini, lo scorso ottobre, la Giunta Nugnes ha infatti deciso di predisporre un’apposita osservazione all’Anas con indicazioni per rendere meno impattante il progetto iniziale. Tra le richieste arrivate dal territorio e fatte proprie dall’Amministrazione Comunale c’erano in particolare: la messa in sicurezza dell’argine del Tordino (con la realizzazione di nuovi ed efficaci sistemi di difesa idraulica), il rispetto delle previsioni del Prg riguardo al tracciato dell’arteria viaria e la tutela delle attività che insistono in zona con il risparmio del suolo agricolo.
Al contempo, i Consiglieri Comunali di maggioranza, sempre a ottobre, hanno anche protocollato una mozione che è stata al centro del Consiglio straordinario che si è tenuto il 12 dicembre scorso proprio nella frazione di Cologna Spiaggia e nella quale venivano sostanzialmente ribadite dette istanze.
“Apprendiamo con rammarico e sconcerto questa decisione di Anas che ha scelto di andare avanti per la sua strada nonostante la richiesta di confronto da parte della Città di Roseto. A seguito del consiglio straordinario di dicembre che ha visto la presenza di Parlamentari, di rappresentanti della Regione e di molti cittadini che hanno gridato con forza la necessità di cambiare il tracciato dell’opera – afferma a nome di tutta la città il Sindaco Mario Nugnes – avevo scritto nuovamente ad Anas per avere audizione e riaprire il confronto con il territorio sulla costruzione di questa importante opera, ma purtroppo ad oggi non ci è stata data risposta. Ora, con l'avvio degli espropri si entra in una nuova fase, ma nulla è perduto. La procedura, infatti, permetterà comunque di presentare ulteriori opposizioni ed osservazioni e di certo nei prossimi giorni dovremo coordinare con gli uffici tutte le possibili azioni per portare avanti le nostre ragioni. Siamo, infatti, consapevoli come amministratori locali dell’importanza del Quarto lotto della Teramo-Mare ma se l’opera sarà realizzata in questo modo si rischia di danneggiare una delle zone più belle ed importanti a livello agricolo del nostro territorio. Mi sento investito di un mandato molto ampio in base a quanto emerso durante il Consiglio del 12 dicembre scorso e di rappresentare tutta la città. Quindi – conclude il Sindaco Nugnes – così come abbiamo avuto la prontezza di presentare delle osservazioni nella fase di Valutazione dell’Impatto Ambientale continueremo a cercare interlocuzione con Anas per rivedere il progetto e migliorarlo".