Quattro patenti ritirate nel fine settimana. Controlli a tappeto dei carabinieri

Teramo - Nel fine settimana appena trascorso i Carabinieri del Comando Provinciale di Teramo con le proprie articolazioni territoriali rappresentati dalle Compagnie di Alba Adriatica, Giulianova e Teramo, hanno intensificato i servizi di controllo del territorio con il massiccio impiego di pattuglie a piedi e automontate e con carabinieri in divisa ed abiti civili ciò al fine di prevenire e reprimere i reati in genere e in particolare quelli contro il patrimonio. Nel corso dei vari servizi sono stati complessivamente identificati 195 persone e controllati 92 mezzi. Verificata l’adempienza degli obblighi imposti a 11 soggetti posti in regime restrittivo diverso dal carcere. Presidiate le zone attigue ai locali di aggregazione frequentati soprattutto da giovani al fine di scoraggiare gli stessi a far uso di sostanze stupefacenti ovvero di alcolici e poi mettersi alla guida di mezzi creando pericolo per se stessi e per gli altri utenti della strada. 

Nonostante ciò quattro utenti della strada sono risultati positivi all’assunzione di alcool oltre i limiti consentiti dalla norma, tutti sono stati privati della patente di guida. In particolare a Controguerra i Carabinieri della Stazione di Corropoli hanno denunciato un uomo per guida sotto l’influenza di alcool. Lo stesso rimasto coinvolto in un incidente stradale autonomo veniva trovato positivo all’assunzione di alcool con un limite di quasi cinque volte il consentito.   

Inoltre a Martinsicuro i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato un uomo su mandato dell’A.G. di Perugia in quanto condannato alla pena residua di anni 3 e mesi 6 di reclusioni per tentativo di rapina e lesioni personali e alla misura di sicurezza dell’allontanamento dallo Stato Italiano, per i reati di tentativo di rapina e lesioni personali aggravate   per fatti avvenuti nel 2017 in provincia dell’Aquila, 

A Roseto degli Abruzzi, i Carabinieri della locale stazione hanno denunciato un uomo per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. L’uomo veniva intercettato alla guida della propria autovettura mentre si aggirava con fare sospetto in una zona abitata. A seguito della perquisizione del mezzo venivano rinvenuti vari oggetti atti allo scasso quali, piede di porco, sega girevole, pinze tenaglie, scalpelli e giraviti, attrezzi per il quale l’uomo non ha saputo fornire una plausibile spiegazione, infatti non sono collegati al lavoro svolto ovvero ad hobby e interessi dello stesso.