Giulianova - Intime armonie romantiche nella bellezza fastosa del barocco per il secondo appuntamento della Rassegna di Musica e Arte a cura della Fondazione Piccola Opera Charitas. Sabato 22 gennaio alle ore 19:00, nella ricca cornice degli stucchi e delle dorature della Chiesa di Sant’Antonio a Giulianova, l’ensemble da camera “Luisa D’Annunzio” eseguirà uno dei capolavori della produzione di Franz Schubert: l’ottetto in fa maggiore op.166 D.803. La composizione, scritta nel 1824, ha come modello il Settimino di Beethoven, ma per il suo carattere lirico e romantico si configura come autenticamente schubertiana. Attraverso la varietà armonica e ritmica dei sei movimenti dell’ottetto, Stefania Franchini - Renato Marchese, violini; Stefano Morgione, viola; Massimo Magri, violoncello; Roberto Della Vecchia, contrabasso; Stefano Bellante, clarinetto; Giovanni D’Aprile, corno Alfonso Patriarca, fagotto evocheranno quell’atmosfera tipica della Vienna Biedmeier alla quale si riferiscono gli studiosi del grande compositore austriaco.
L’Ensemble da camera “L. D’Annunzio” è una formazione composta da strumentisti caratterizzata da estrema versatilità. L’organico, costituito nella formazione originale da un doppio quintetto di archi e fiati con pianoforte e integrato all’occorrenza da altri strumenti, consente formazioni che vanno dal quartetto e quintetto d’archi al quartetto e quintetto di fiati passando attraverso diverse compagini miste (con o senza pianoforte) senza limitazioni di genere e di epoca. La duttilità della formazione permette l’esecuzione di un repertorio vastissimo, che comprende composizioni di autori sia classici che del XX secolo, come ad esempio il Settimino op. 20 di Ludvig van Beethoven, l’Histoire du soldat e il Concerto per pianoforte di Igor Stravinsky, il ciclo dei Lieder eines fahrenden Gesellen e Das Lied von der Erde di Gustav Mahler e le Due Serenate op.11/16 di Johannes Brahms.
Obbligo del green pass rafforzato e della mascherina ffp2.