Ho visto cose che voi umani...(è una frase derivata dal monologo pronunciato dal replicante Roy Batty nel film di fantascienza Blade Runner, del 1982, diretto da Ridley Scott e ispirato al romanzo Il cacciatore di androidi di Philip K. Dick) tanto è per un cronista matusa. Ma partiamo da lontano. Il conte Franco Di Paolo (andato a migliore vita troppo presto) e inventore del bar dell'autostazione di piazzale San Franesco, quando leggeva su un quotidiano “Nuova autostazione tutto pronto” era solito ricordare che da almeno “40 anni si parla di nuova stazione nel piazzale di San Francesco ma poi è rimasto tutto nel cassetto”. Per dire che gli annunci non mancano mai: nuovo ospedale, recupero ex manicomio, intervento nei giardini di Madonna delle Grazie, ristrutturazione mercato coperto sbarrato dal 2020. Insomma agli annunci non fanno seguito le realizzazioni. Noi invece voliamo basso. E siamo per gli interventi quotidiani, quelli che vanno risolti nel giro di pochi giorni o poche settimane, e che andrebbero definiti di normale amministrazione. E quando gli interventi avvengono anche se con anni di ritardo, gli stessi interventi vanno pubblicizzati. E allora da alcuni anni un tratto di ringhiera posta proprio dinanzi al vecchio stadio Comunale era stato tranciato. E qualcuno aveva deciso di intervenire alla teramana.Come? Piazzando una bella transenna legata con i fili di plastica. Tanto è vero che per documentare la storia teramana, ritoccammo una foto per dimostrare che ci sono interventi ed interventi: alla Villa Comunale basta esprimere un desiderio e tutto viene risolto. Altrove non va esattamente così. Bene il tratto di ringhiera tranciato da anni è stato sistemato. Non è una novità?. Una bella novità. Non hanno convocato conferenze stampa per dircelo. Forse è una non notizia. Ma per il cronista matusa è una grande notizia: significa che dalle piccole cose si arriverà, domani e dopo domani, ai grandi progetti. Ha scritto Romano Battaglia:”Le piante e i fiori sono come i nostri progetti: alcuni non si sviluppano, altri crescono quando meno ce lo aspettiamo”. Insomma ho “visto cose che voi umani”.
Il cronista matusa