Pescara - Lo chef stellato Niko Romito non molla anzi rilancia: vuole creare un vero e proprio campus universitario in Abruzzo, dove formare professionisti nell'ambito della ristorazione collettiva - ospedaliera, scolastica, aziendale - partendo dal principio del cibo come valore sociale e miglioramento delle condizioni di salute della società. Lo ha annunciato dal palco del Padiglione Italia di Expo 2020 Dubai, in occasione dell'incontro "Il cibo del futuro Nutrizione, trasformazione, nuove competenze", parte del programma del Regional Day dedicato all'Abruzzo dal padiglione italiano dell'esposizione universale. "Nel 2011 ho trasferito il mio ristorante a Castel di Sangro e ho creato Casadonna, e lì ho deciso di aprire un'accademia di formazione. Sono passati 10 anni e più di 280 ragazzi si sono diplomati nel nostro corso e più di 40 hanno coronato il sogno di aprire un loro ristorante. Oggi, la mia accademia è in procinto di trasferirsi e diventare qualcos'altro, qualcosa che evolve", ha raccontato Romito, che al Padiglione Italia gestisce 'Il Ristorante - Niko Romito' di Bulgari, "il ristorante che sta avendo più successo a Expo, sia dal punto di vista numerico, sia come spesa per persona". Ora, l'accademia si trasforma in "un vero e proprio campus universitario di ricerca e alta formazione", ha annunciato lo chef. Il progetto sarà realizzato a Castel di Sangro, sarà pronto in due anni e "sarà incentrato sui temi dell'innovazione nella trasformazione alimentare, della responsabilità sociale e della salute.