Roseto - A Roseto degli Abruzzi si è verificata una tentata truffa architettata con tipiche modalità di “truffe ai danni di anziani” ma che la vittima designata, una donna di mezza età ha sventato. In pratica la donna è stata contattata telefonicamente da un sedicente “maresciallo dei Carabinieri” che chiedeva di consegnare la somma di euro 6.000 a una persona che si sarebbe presentata a casa al fine di risarcire un danno seguente a un sinistro stradale causato dal figlio. La vittima una volta chiusa la telefonata chiedeva aiuto a dei congiunti che abitavano in zona e che immeditatamente allertavano il 112. I Carabinieri giunti sul posto non trovavano gli autori della truffa verosimilmente datisi alla fuga per il celere intervento dei militari che dopo aver tranquillizzato la donna raccoglievano la sua denuncia e davano il via alle indagini per addivenire agli autori del reato.
La prevenzione e repressione delle truffe messe in atto con le caratteristiche tipiche di “truffe ai danni di anziani”, sono una priorità dei Carabinieri del Comando Provinciale di Teramo, il Comandante Provinciale Colonnello Pasquale Saccone, fermamente sensibile a tale fenomeno sin dal suo arrivo a Teramo e seguendo le superiori direttive dell’Arma ha trasmesso un forte impulso a tale attività, favorendo e continuando nella strategia di prevenzione già intrapresa dall’Arma con incontri preventivi, informazioni divulgative e contatti diretti dei Comandanti di Stazione al fine di considerare il Carabiniere l’amico fidato al fianco del quale affrontare e sconfiggere questi malfattori che si servono di persone in buona fede per mettere in atto azioni criminose con conseguente sottrazione di denaro a volte anche di quantità cospicua. Nessuno è esente dall’incappare nella rete di tali biechi individui, dalle persone anziane a quelle di mezza età, in quanto vengono attivati con il pretesto di salvare da presunti e gravi risvolti legali i propri congiunti.
In tutta la Provincia teramana sono molteplici le iniziative e le campagne informative per contrastare tale fenomeno, dagli incontri nelle chiese, nei centri sociali e in ogni luogo di aggregazione per mettere in guardia da tale odioso fenomeno criminale e nel contempo di illustrare gli stratagemmi messi in atto dai truffatori per carpire la buona fede delle potenziali vittime
Il Comando Provinciale Carabinieri di Teramo continuerà ininterrottamente con tali iniziative che tra l’altro hanno prodotto un forte argine a tale fenomeno criminale inoltre come visto nel caso sopra indicato hanno fatto si che il reato non sia stato portato a termine.