Martinsicuro - Il 27 luglio scorso un uomo di origini tunisine si è introdotto all’interno del Campeggio “Adriatico” di Martinsicuro ed ha perpetrato il furto di una bicicletta che si trovava li parcheggiata. Subito dopo essersi impossessato della bicicletta, tuttavia, il ladro è stato scoperto dalla proprietaria del campeggio la quale ha tentato di bloccarlo. L’uomo tuttavia, vistosi scoperto, ha estratto dalla tasca dei pantaloni un coltello a serramanico con il quale ha minacciato sia la proprietaria che altri due addetti del campeggio, nel frattempo giunti sul posto attirati dalle urla della donna.
Il predetto è quindi riuscito a fuggire a bordo della bicicletta, non prima di aver intimato alla titolare del campeggio che, se avesse avvisato della rapina i Carabinieri, lui sarebbe tornato per vendicarsi. Durante tali fasi concitate uno degli addetti al campeggio è riuscito a scattare alcune foto al rapinatore con il suo cellulare. La titolare del campeggio ha quindi avvisato i Carabinieri di Martinsicuro che sono immediatamente giunti sul posto e, attraverso le citate fotografie, hanno identificato il presunto rapinatore, soggetto pregiudicato ben noto agli investigatori dell’Arma. I militari hanno quindi raccolto le testimonianze delle persone presenti ed inviato tutti gli atti d’indagine alla Procura di Teramo.
Sulla base delle predette attività d’indagine, svolte sotto l’egida della Procura, il G.I.P. di Teramo, in data 03.08.2022, ha emesso a carico del presunto autore un’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere per il reato di rapina.
Nello stesso pomeriggio del 03.08.2022 i militari della Stazione di Martinsicuro hanno quindi catturato l’indagato il quale è stato rintracciato sul lungomare di quel centro mentre passeggiava a bordo proprio della bicicletta oggetto del furto. Il mezzo è stato quindi recuperato e restituito alla proprietaria. Per l’indagato si sono invece aperte le porte del carcere di Avezzano.