Teramo - Ad un anno esatto dalla scomparsa, sabato prossimo 14 gennaio, per iniziativa della Liscianigiochi S.p.A., nei giardini antistanti l’edificio scolastico del Liceo Statale Giannina Milli, in via Carducci, verrà disvelato un busto di Giuseppe Lisciani.
La cerimonia si articolerà in due momenti; un primo all'interno della scuola, con inizio alle ore 10.30, nel corso del quale verrà ricordata la figura di Giuseppe Lisciani ed il secondo all'esterno, negli stessi giardini, e che coinciderà appunto con il disvelamento di quest'ultimo.
Interverranno alla cerimonia il sindaco di Teramo Gianguido D'Alberto, l’assessore alla Cultura Andrea Core, la Dirigente dello stesso Liceo prof.ssa Manuela Divisi, il giornalista Marcello Martelli.
Saranno presenti i famigliari e la moglie di Giuseppe Lisciani. signora Sofia Serpentini.
Giuseppe Lisciani. fondatore dell’omonima azienda, ha lasciato una importate eredità culturale e umana. Nasce a Notaresco (TE) nel 1940. Laureato in pedagogia, è stato insegnante di storia, filosofia, psicologia e pedagogia. Dalla fine degli anni Sessanta, svolge ricerche pedagogiche, sempre all’avanguardia, presso l’Università Sapienza di Roma con il Professore Mauro Laeng. Al gruppo di studio si deve, in massima parte, l’introduzione dell’istruzione programmata in Italia, illuminato tentativo di supportare un metodo scientifico nella didattica. Agli inizi degli anni Settanta fonda la casa editrice EIT a cui collaborano i maggiori nomi della pedagogia internazionale. Il pregevole lavoro svolto gli vale, nel 1975, la Medaglia al Merito Educativo dal Presidente della Repubblica. Nel 1980 per iniziativa di Giuseppe Lisciani vede la luce la collana “C'era non c'era”: racconti per ragazzi narrati da scrittori italiani famosi come Alberto Moravia, Giulio Andreotti, Cesare Zavattini, Tiziano Sclavi e molti altri nomi noti del panorama letterario italiano. Nel corso degli anni Ottanta,” il Professore” lavora con i più importanti editori di scolastica come responsabile editoriale, assumendo anche la direzione della rivista La Vita Scolastica. Nel 1989 fonda l'azienda Liscianigiochi, oggi guidata dal figlio Davide, che rappresenta e custodisce la storia del gioco educativo italiano.