SANT’OMERO – Era stato ammesso a beneficare della misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali L.D.M., 57enne di Sant’Omero, per scontare una condanna definitiva per una serie di reati contro il patrimonio e rissa, ma qualche giorno fa, all’interno di un bar del posto, ha avuto un animato diverbio, per futili motivi, con un 35enne del luogo. I due sono venuti alle mani e durante la colluttazione l’uomo ha sferrato un cazzotto all’antagonista, che ha dovuto fare ricorso alle cure mediche del Pronto Soccorso di Sant’Omero, con una prognosi di 14 giorni e che ha formalizzato una denuncia ai carabinieri della Stazione di Nereto.
A seguito del rapporto dei militari per il reato di lesioni personali, il magistrato di sorveglianza di Pescara ha revocato il beneficio disponendo la traduzione in carcerazione: il 57enne è stato rinchiuso presso la Casa Circondariale di Lanciano.