Teramo - Questa mattina nella nell’auditorium dell’IIS Alessandrini-Marino è stato proiettato il "Decumano Maximo", nell’ambito del progetto Scuola e Volontariato a cura del CSV Abruzzo. “Decumano Maximo”, lavoro del regista pescarese Alessio Consorte presentato a Chieti nel 2022, è frutto di una preziosa ricerca e di una minuziosa ricostruzione storica durata cinque anni.
Il conflitto al centro del docufilm è la Guerra sociale, che dal 91 a.C. all’88 a.C. vide opporsi, a Roma, i popoli dell’Italia centro-meridionale. Popoli che fino a quel momento erano stati alleati, ma che erano stanchi del tipo di trattamento a loro riservato, come dei cittadini di seconda classe.
Otto classi del triennio dell’IIS ‘Di Poppa-Rozzi’ e del Polo Tecnologico Economico ‘Alessandrini-Marino-Pascal-Comi-Forti’ hanno tratto spunto dal docufilm per un dibattito e confronto sul tema del diritto e della partecipazione alla cittadinanza attiva. Itinerari tematici di formazione civica e storia del territorio e delle terre e delle genti d’Abruzzo, con particolare riferimento ai luoghi e momenti storici che hanno costituito le fondamenta dell’attuale assetto sociale, istituzionale della comunità dell’Abruzzo e dell’Italia.
“Questo docu-film è un viaggio nel tempo tra terre e popoli abruzzesi attraverso storie e luoghi da guardare in modo nuovo.-sottolinea il presidente del CSV Abruzzo Casto Di Bonaventura- Si tratta di un percorso educativo che invita a conoscere nel profondo, le proprie origini, la verità dei fatti e delle cose. In questa ricerca dell’origine, attraverso gli ideali di bellezza di verità e di giustizia, si può riconoscere il desiderio umano di vivere in una comunità più coesa e solidale.”
Un incontro che ha visto la presenza anche del Prefetto di Teramo Fabrizio Stelo che ha risposto alle domande dei ragazzi. Un dibattito che si è focalizzato sui temi di cittadinanza e integrazione.