Pescara – Dal Piano nazionale di ripresa e resilienza arrivano 20 milioni di euro per l’edilizia scolastica abruzzese. Lo annuncia l’assessore all’Istruzione, Pietro Quaresimale, dopo che la Giunta regionale ha approvato l’elenco degli interventi d’intesa con il ministero dell’Istruzione. “La quota parte riservata all’Abruzzo – ha detto l’assessore Quaresimale – ci permette di avviare una serie di progetti importanti per far fronte alle esigenze dei comuni in materia di edilizia scolastica. Il Pnrr nel campo della scuola prevede, con il progetto “Futura – La scuola per l’Italia di domani”, su tutto il territorio nazionale interventi che vanno dagli asili alle scuole, alle palestre, alle mese e alla manutenzione straordinaria per complessivi 17 miliardi di euro. La prima tranche di finanziamenti, in tutto 5 miliardi per tutte le regioni, ha dato l’avvio al piano nazionale. Il Piano di interventi che la Regione consegnerà al ministero dell’Istruzione risulta essere corrispondente con gli obiettivi del Pnrr in tema di edilizia scolastica”.
Come prevede tutto l’impianto normativo sul quale si regge il Pnrr i tempi di realizzazione dei progetti sono cadenzati da un cronoprogramma piuttosto rigido che prevede la conclusione degli interventi nel 2026. “Ai comuni è richiesto uno sforzo suppletivo non indifferente – aggiunge l’assessore – basti pensare che per le opere finanziate la progettazione definitiva deve essere pronta per il 31 agosto 2022. Ma sono convinto che le amministrazioni comunali sapranno rispettare la tempistica indicata dal Ministero diventando in questo modo gli artifici del cambiamento”.
Questo, nel dettaglio, il Piano di interventi che la Regione ha consegnato al ministero dell’Istruzione: Istituto tecnico statale “Palizzi” di Vasto, adeguamento sismico per 6 mln euro; scuole “Don Tantalo” e “D. Bevilacqua” di Tagliacozzo, nuova costruzione per 2 mln euro; scuola “Ritucci” di Città Sant’Angelo, adeguamento sismico per 1 mln; scuola “Manzoni” di Lettomanoppello, adeguamento sismico per 1,5 mln; scuola “Papa Giovanni XXIII” di Moscufo, adeguamento sismico mila euro; scuola dell’infanzia di Scafa, nuova costruzione per 910 mila euro; scuola “Mabelli Barnabei” di Atri, adeguamento sismico per 5,1 mln; scuola “Silone” di Colonnella, adeguamento sismico per 3 mln; scuola primaria di Penna Sant’Andrea, adeguamento sismico per 212 mila euro.