Teramo - Conferenza stampa lampo della Provincia di Teramo per spiegare cosa sia accaduto con precisione. Un’ ordinanza odierna della Procura della Repubblica di Teramo, infatti, ha portato al sequestro e all’evacuazione immediata del palazzo del Convitto nazionale Delfico, in piazza Dante, che ospita circa 1200 studenti tra tutti gli indirizzi (Liceo Classico, Scientifico, Coreutico, scuole elementari e medie). Al sequestro è seguita la disposizione di evacuazione immediata. Dalla Procura, vengono, in sintesi contestati lavori di adeguamento sismico che non sarebbero stati effettuati in modo corretto. La struttura non sarebbe sicura per studenti, insegnanti e impiegati.
Si pone ora il problema di dove trasferire gli studenti. Di conseguenza, nel pomeriggio, convocazione lampo di una conferenza stampa lampo della Provincia di Teramo per spiegare cosa è accaduto con precisione e soprattutto capire dove trasferire gli studenti. Per quanto riguarda i ragazzi degli istituti superiori troveranno probabilmente “alloggio” nelle sede dell’Università degli Studi di Teramo. Chiaramente non si tratta di una soluzione immediata. Si cercano anche altre soluzioni al contempo per individuare spazi idonei. Una risposta immediata all’emergenza e soprattutto ai ragazzi e alle famiglie dei ragazzi di scuole elementari e medie, è arrivata dal Comune: garantita l'ospitalità dei ragazzi fuori sede negli alberghi teramani. Cinque i ragazzi che hanno bisogno di pernottare. Per quanto riguarda scuole elementari e medie sono stati individuati gli edifici delle scuole De Jacobis e San Berardo che potranno ospitare dalla prossima settimana gli alunni ma la data certa non è stata, giustamente, ancora stabilita. Si tratta di 7 classi delle scuole elementari e 7 delle medie. La soluzione, che comporterà del tempo, sarà quella di creare un polo scolastico con strutture mobili. Una cosa è certa: gli studenti non torneranno presto nel loro istituto scolastico