Alba Adriatica - E’ proprio il caso di dirlo: alla casa rosa di Alba adriatica la criminalità esce dalla porta e …rientra dalla finestra. Un anno fa la questura di Teramo annunciava l’ esecuzione al decreto di sequestro disposto dalla Procura della Repubblica di Teramo. Allora, vennero arrestate 6 persone i etnia Rom. Le indagini avevano permesso di accertare che i soggetti destinatari delle misure cedevano sistematicamente all’interno dell’immobile di Alba Adriatica, oggetto di sequestro e comunemente noto con il nome di “Casa Rosa”, sostanze stupefacenti, principalmente cocaina ed eroina a numerosi acquirenti, che ivi si succedevano durante la giornata incessantemente senza neanche necessità di contatti preparatori. In una conferenza stampa l’allora questore Lucio Pennella, Nell’annunciare il sequestro, aveva parlato “di una metastasi estirpata definitivamente: una centrale di spaccio, punto di riferimenti di spacciatori di Marche e Abruzzo”.
Ma questa mattina una nuova operazione della squadra mobile in collaborazione con i carabinieri di Giulianova e Alba Adriatica, ha permesso un nuovo sequestro della villetta albense:
Le indagini, infatti, sono andate avanti ed evidentemente i rom hanno nuovamente occupato la villetta. Di qui lo sgombero di tutte le famiglie che occupavano abusivamente l’edificio. L’operazione è in corso.