Si è concluso ieri a Teramo un torneo di Mamanet Nazionale che ha visto protagoniste 150 atlete, appartenenti a ben 14 squadre

Teramo - Si è concluso ieri, 22 ottobre, un torneo di Mamanet Nazionale che ha visto protagoniste 150 atlete, appartenenti a ben 14 squadre, due delle quali abruzzesi, entrambe della città di Teramo. Dopo l'esordio di venerdì 20 ottobre, con l'Endurance Mamanet, per la definizione del Primato Mondiale di Mamanet presso il PalaBinchi di Teramo, le 14 squadre, hanno dato inizio al torneo vero e proprio. Le partite si sono svolte presso il Centro Sportivo di Montorio ed il PalaBinchi, primo punto di ritrovo di tutte le squadre. Correttezza, lealtà, spirito di condivisione, solidarietà, inclusione, rispetto dell'avversario, indipendentemente dalla posta e dalla importanza della competizione: questi sono stati i valori che hanno trasmesso le 150 atlete, ininterrottamente per ben tre giorni di torneo. Vedere giocare così grintosamente tante donne, peraltro di età differenti e con esperienze di vita diverse tra loro, è stato motivo di orgoglio e soddisfazione per tutti coloro che credono nei valori fondanti di questa pratica sportiva. Il Mamanet, o sport in rosa come qualcuno lo ha soprannominato, è sinonimo di inclusione, amicizia, devozione, pace. Non sono mancati momenti in cui si è applaudito anche quando era l'avversario a vincere. Dagli spalti, oltre che grida di gioia e incitamento sono comparsi striscioni evocativi: "Forza mamma", " Mamma sei forte", "Vinci mamma!". Eh sì, perché sulle gradinate le presenze più speciali sono state quelle dei bambini che, con estrema tenerezza hanno tifato calorosamente, fino alla fine, per le loro madri. Quegli stessi bambini che nei momenti di pausa hanno saputo intrattenersi con estrema socievolezza, come se si conoscessero da sempre, nonostante fossero giunti da città differenti. Estrema gratificazione per lo staff organizzativo nelle persone di Francesca Filippi, Presidente Respira Libera Teramo, Roberto Pisoni coach e arbitro AICS e Marco Bacchiocchi coach. Tante altre le presenze di supporto a questo torneo: arbitri, tecnici e quanti generosamente hanno donato la loro disponibilità, per la riuscita dell'evento. La classifica finale ha visto vincitrici nel Girone Gold come prima classificata la squadra "Pianeta Volley Aprilia", seconda "Ladies Mamanet Apulia", terza "Tiger Respira Libera"(Teramo). Nel Girone Silver, prima classificata "Venus Peschici", seconda "Iron Ladies Rinascita", terza "Mamanet Alatri". Un risultato soddisfacente con il quarto posto anche per la "Gran Sasso", seconda delle due  squadre abruzzesi. 
In un evento di tale portata è doveroso e sentito anche un ringraziamento a colei che ha portato in Italia la pratica sportiva del Mamanet, Monica Zibellini, Responsabile Nazionale Mamanet che, dopo aver compiuto un viaggio ad Israele nel 2015 e aver colto le potenzialità aggregative di questo sport, si è messa in opera  perché esso potesse diffondersi il più possibile nelle varie regioni del nostro Paese. 
"Every mother can". Questo il motto che si spera possa motivare tante altre donne ancora, oltre che madri, ad intraprendere il Mamanet, uno sport che oggi più che mai è sinonimo di pace.

Cristina Mincione