L'isola che non c'è. Roy Scheider che interpretò il ruolo dell'attore principale nel film Lo Squalo disse che "L'isola è un'isola solo se la guardi dal mare." Nella città distesa fra di fiumi l'isola che non c'è è l'argomento del giorno. Bloccata una strada la stessa è stata riaperta perchè un mezzo di soccorso non è riuscito a percorrerla. In quella di S.Antonio un lato è stato riaperto dai commercianti ambulanti del mercato del sabato, i quali si sono ben guardati, riposte le scarpe nei furgoni, di rimettere il vaso blocca traffico al centro della strada, così transenne gettate in un angolo, vasi sposati tutto appare via S.Antonio ma non una isola. Forse è l'isola che non c'è. Senza entrare nel merito del fondo stradale che non è certamente un biliardo. Bene insomma il bicchiere è mezzo pieno e poi mezzo vuoto. Per la serie visto che siamo in argomento che si naviga a vista come si usa dire nel linguaggio politico, cercare di destreggiarsi in determinate situazioni senza avere solide basi o validi punti di riferimento. E non si offre uno spettacolo degno di una città indomita che meriterebbe diversa attenzione e più studio prima di modificare lo stato di alcune strade del centro storico. Ma hanno detto da una di queste i furbetti vi transitavano per eluder la ztl. Allora all'incrocio con il corso di sotto sarebbe bastato far transitare una pattuglia dei vigili urbani, anche in bicicletta ed elevare le multe ai furbetti. Soluzione troppo facile, in ogni caso la pesante fioriera è rimasta al blocco per due giorni poi sostituita da un divieto di accesso. Soluzione alla teramana. Vi ricordate che cosa è accaduto per la pedonalizzazione di via Mario Capuani? La via avrà almeno subito trenta interventi ma le risultanze sono sotto gli occhi di tutti. O no? Forse ha ragione Erik Orsenna quando ha scritto che "Un'isola è per definizione fragile, nomade. Tutti temono che a un certo punto si dissolverà o andrà alla deriva". Oppure dobbiamo spostare l'isola. Non sarebbe opportuno a questo punto, con i pedoni che non sanno più dove passeggiare, invece della quarta dose una buona dose di senno?
Il cronista matusa