La lunga estate calda (The Long, Hot Summer) è un film del 1958 diretto da Martin Ritt, adattato a tre racconti di William Faulkner. Presentato in concorso all'11º Festival di Cannes, valse al suo protagonista, Paul Newman, il premio per la miglior interpretazione maschile. Nella realtà pallonara la città distesa fra due fiumi ne ha vissuto una anche troppo calda ma non è detto che la stagione sia giunta al suo naturale capolinea. Forse i problemi quelli veri hanno inizio proprio adesso. Intanto il Consiglio di Stato non ha fatto altro che ribadire quanto era stato già deciso da Covisoc, Federazione, Coni e Tar e che il Teramo non ha più la licenza per disputare il campionato di serie C. Non finirò mai di ricordare alcune frasi secche, decise, pronunciate dal presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio, Gravina: “Con maggiore attenzione da parte dei club si sarebbero potute affrontare positivamente queste due criticità. Sappiamo che il calcio vive momenti difficili dal punto di vista economico, ma dobbiamo essere coerenti con le decisioni prese negli anni precedenti”. Maggiore attenzione e rispetto delle regole economiche, regole messe in evidenza, nel corso dell'ultima parte della stagione e sulle quali pare che tutti- visto poi come sono andate a finire le cose- si siano volutamente tappati gli occhi.
Ed ora? Bisognerà raccogliere i cocci del calcio locale, chiudere in un armadio a muro tutto il passato, riflettere su quanto è accaduto ma era tutto comprensibile tanto il sistema non avrebbe permesso dopo quattro no di accedere ad una scappatoia diversa. Diversa da quella che è stata adesso deciso per sempre. Pietra tombale. Ma va ricordato che il pallone è pieno d'aria ed anche da questa cancellazione calcistica peggio di quella di Savona ha permesso ai nani, alle ballerine, alle maschere senza volto di godere delle luce della ribalta ballando sul cadavere caldo del diavolo. Si spengono le luci, la sala viene lavata, cala il sipario. Su un film il cui epilogo era scritto dallo scorso mese di aprile.
Il cronista matusa