Teramo - Prosegue la visita istituzionale in Abruzzo del ministro delle Disabilità Alessandra Locatelli accompagnata dall’assessore regionale alle Politiche sociali, Pietro Quaresimale. Dopo Teramo il Ministro è ospite questa mattina al convegno organizzato dall’Anffas Abruzzo a Città Sant’Angelo, convegno nel corso del quale verranno analizzate tutte le novità normative legate al mondo della disabilità, non tralasciando la possibilità di tracciare un bilancio sulle politiche di integrazione sociale portate avanti dalla Regione. Ed è su questo punto che si è mosso l’intervento dell’assessore Quaresimale che ha illustrato tutte le novità legate al nuovo Piano sociale da due anni operativo in Abruzzo, a cui si aggiungono “tutte le misure che la Giunta regionale ha messo in campo per il Dopo di noi oppure per la Vita indipendente, mostrando un’attenzione particolare per quel mondo dei più fragili sempre più bisognoso dell’apporto decisivo delle istituzioni per innalzare la qualità della vita”.
Ma proprio il mondo delle disabilità si appresta a vivere una stagione nuova in virtù della rinnovata normativa. “Gli importanti cambiamenti nella normativa relativa alla disabilità – ha detto Quaresimale - sono tema di confronto e di riflessione sulle politiche sociali e sulla programmazione avviata dalla Regione Abruzzo tesa ad affermare i diritti delle persone con disabilità. La riforma introdotta dai nuovi decreti legislativi in attuazione della legge delega sulla Disabilità pone la persona al centro di un progetto di vita, di un piano personalizzato di vita individuale ed apre ulteriori e più ampi scenari in favore delle persone con disabilità”.
L’appuntamento di Città Sant’Angelo è stata preceduta dalla giornata speciale che il Ministro Locatelli ha avuto ieri a Teramo. Nel territorio provinciale teramano il Ministro delle Disabilità e l’assessore Quaresimale hanno visitato diverse realtà a Campli, Teramo, Castelnuovo Vomano e Atri. “Il Ministro Locatelli – ha concluso Quaresimale – è rimasta favorevolmente colpita dalla qualità dei servizi erogati nelle strutture che abbiamo avuto modo di visitare”.